Epifanie

La notte - Arisa


Non basta un raggio di sole in un cielo blu come il mareperché mi porto un dolore che sale, che saleSi ferma sulle ginocchia che tremano e so perchèE non arresta la corsa, lui non si vuole fermareperché è un dolore che sale, che sale e fa maleOra è allo stomaco, fegato, vomito, fingo ma c’èE quando arriva la notte e resto sola con meLa testa parte e va in giro in cerca dei suoi perchèNé vincitori né vinti, si esce sconfitti a metàLa vita può allontanarci, l’ amore continueràLo stomaco ha resistito anche se non vuol mangiareMa c’è il dolore che sale, che sale e fa maleArriva al cuore, lo vuole picchiare più forte di meProsegue nella sua corsa, si prende quello che restaEd in un attimo esplode e mi scoppia la testaVorrebbe una risposta, ma in fondo risposta non c’èIl sale scende dagli occhi, il sole adesso dov’èMentre il dolore sul foglio è seduto qui accanto a meLe parole nell’ aria sono parole a metàMa queste sono già scritte e il tempo non passeràMa quando arriva la notte, la notte e resto sola con meLa testa parte e va in giro in cerca dei suoi perchèNé vincitori né vinti, si esce sconfitti a metàLa vita può allontanarci, l’ amore poi continueràMa quando arriva la notte, la notte e resto sola con meLa testa parte e va in giro in cerca dei suoi perchèNé vincitori né vinti, si esce sconfitti a metàL’ amore può allontanarci, la vita poi continueràContinueràContinuerà