Epifanie

Continuità


di Walt Whitman (1819, West Hills, N.Y.- 1892, Camden)
Niente è mai veramente perduto, o può essere perduto,Nessuna nascita, forma, identità - nessun oggetto delmondo.Nessuna vita, nessuna forza, nessuna cosa visibile;L'apparenza non deve ostacolare, né l'ambito mutatoconfonderti il cervello.Vasto è il Tempo e lo Spazio, vasti i campi della Natura.Il corpo, lento, freddo, vecchio - cenere e brace deifuochi d'un tempo,La luce velata degli occhi tornerà a splendere almomento giusto;Il sole ora basso a occidente sorge costante per mattini emeriggi;Alle zolle gelate sempre ritorna la legge invisibile dellaprimavera,Con l'erba e i fiori e i frutti estivi e il grano.Trad.Ariodante Marianni