Epifanie

Michele


Michele Morgan
 “Lei mi piace molto”, dico, “perché ha l’aria di un capretto”. Dal fondo del divano rosso imperatore, un occhio chiaro mi guarda: Michèle Morgan. Porta alto il suo viso marino, umido di spruzzi d’acqua di mare, profumato d’alga. I suoi zigomi, ben disegnati, delineano occhi che interrogano. Qualcosa come un fuoco fatuo non smette di spegnersi e accendersi volta a volta, sotto l’architettura cadenzata di questo viso stupendo. di Georges Beaume
Le bastarono un berrettino nero e due passi in riva al fiume per far innamorare la Francia.