Epifanie

Lei (She)


La versione di Charles Aznavour Lei, forse sara' la prima che io non potro' dimenticarla mia fortuna o il prezzo che dovro' pagarlei, è la canzone nata qui che ha gia' cantato chissa' chil'aria d'estate che ora c'e' nel primo autunno su di me Lei, la schiavitu' la liberta' il dubbio la serenita'preludio a giorni luminosi oppure buiLei, sara' lo specchio dove io riflettero' progetti e ideeil fine ultimo che avro', da ora in poi Lei, cosi' importante cosi' unica dopo la lunga solitudine intransigente e imprevedibile Lei, forse l'amore troppo atteso che dall'ombra del passato torna a me per starmi accanto fino a che vivro'Lei, a cui io non rinuncerei sopravvivendo accanto a leiad anni combattuti ed avversita'Lei, sorrisi e lacrime da cui prendono forma i sogni mieiovunque vada arriverei a passo a passo accanto a leiLei, forse sara' la prima che io non potro' dimenticarla mia fortuna o il prezzo che dovro' pagarlei, è la canzone nata qui che ha gia' cantato chissa' chil'aria d'estate che ora c'e' nel primo autunno su di me Lei, la schiavitu' la liberta' il dubbio la serenita'preludio a giorni luminosi oppure buiLei, sara' lo specchio dove io riflettero' progetti e ideeil fine ultimo che avro', da ora in poi Lei, cosi' importante cosi' unica dopo la lunga solitudine intransigente e imprevedibile Lei, forse l'amore troppo atteso che dall'ombra del passato torna a me per starmi accanto fino a che vivro'Lei, a cui io non rinuncerei sopravvivendo accanto a leiad anni combattuti ed avversita'Lei, sorrisi e lacrime da cui prendono forma i sogni mieiovunque vada arriverei a passo a passo accanto a lei, lei, lei.  La versione di Laura Pausini    La versione di Elvis Costello colonna sonora del film Notting Hilldi Roger Michell del 1999