Epifanie

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Messaggi del 09/06/2011

The Tree of Life

Post n°2833 pubblicato il 09 Giugno 2011 da a17540
 

Di Terrence Malick
con Brad Pitt, Sean Penn, Jessica Chastain. 2011
 

 
E’ certamente un film non convenzionale. Malick è un regista che suscita sensazioni opposte, lo si esalta o lo si rifiuta, è stato così anche con "La sottile linea rossa", la sua pellicola più celebre. Pensando ad “Amabili resti” di Peter Jackson e “Hereafter” di Clint Eastwood è evidente che il tema del trapasso goda in questo periodo di una notevole attenzione. “The tree of life” apre una finestra di riflessione sul significato dell’esistenza, sul rapporto con la divinità, sull’accettazione del dolore. I due riferimenti a Giobbe, nel prologo e nel sermone in chiesa, sono la chiave per tentare di interpretare lo sviluppo dell’azione: la morte del bambino colpisce improvvisa e la madre chiede a Dio un aiuto, una giustificazione. La bontà non esenta dal dolore, dalla creazione la vita si trasforma ed evolve in maniera imperscrutabile. C’è una via della natura e una via della grazia: ognuno può scegliere. L’affidarsi a Dio non può essere condizionato. La parte centrale del film descrive i rapporti famigliari. Le dinamiche del gruppo sono ben costruite. Il padre è convinto che i buoni finiscano sempre per essere prevaricati e per questo educa i figli in modo rigido e severo, li vorrebbe forti, in realtà in questo modo crea tensioni e litigi. Alla fine capirà il proprio errore. Giobbe trova Dio alla fine delle sue tribolazioni. La remissione incondizionata al divino ricomprende ogni azione, ogni dolore. L’abbandono all’amore, al perdono può consolare la madre vittima incolpevole. La palma d’oro a Cannes, la presenza di attori come Brad Pitt e Sean Penn ha avvicinato al film un pubblico molto ampio che spesso rimane spiazzato: durante la visione e alla fine della pellicola in sala si sentivano molte risatine e evidenti segni di insofferenza. Decisamente non è per tutti.
di a17540
 

 
 
 

Jennifer...

Post n°2834 pubblicato il 09 Giugno 2011 da a17540
 

Jennifer Garner



Jennifer Anne Affleck Garner
(Houston, 17 aprile 1972)

 E' stata Sydney Bristow nella Serie TV Alias - 105 episodi (2001-2006).

Tra i suoi Film:
Elektra, regia di Rob Bowman (2005)
Juno, regia di Jason Reitman (2007) 

 
 
 

Jessica... young...

Post n°2835 pubblicato il 09 Giugno 2011 da a17540
 

Jessica Alba

 
 
 
 
 

INFO


Un blog di: a17540
Data di creazione: 14/06/2010
 

AREA PERSONALE

 
 

Epifania, dal greco
επιφάνεια,
epifaneia, che significa
manifestazione.

 

LEE WILEY - THE MAN I LOVE



 

Un’epifania è un momento
speciale in cui un qualsiasi
oggetto della vita comune,

una persona, un episodio
diventa "rivelatore"
del vero significato
della vita a chi
ne percepisce il valore
simbolico.

 

KATE HUDSON - CINEMA ITALIANO




 


Lo stream of consciousness
o flusso di coscienza
è espressione di  quell'area della mente umana che sta al di là della comunicazione e che non è controllata razionalmente né logicamente ordinata.
Applicato in ambito artistico permette di travalicare le consuete strutture sintattiche e arriva a toccare il fondo oscuro e inconfessato dell'animo umano. 

L’esempio più celebre e valido in ambito letterario è forse il monologo di Molly Bloom con cui si chiude l’Ulisse di James Joyce.
Lo scopo dell'artista in questo caso non è quello di insegnare ma di presentare la realtà in tutti i suoi aspetti nel modo più impersonale ed oggettivo possibile e di lasciare al lettore la possibilità di comprenderla attraverso la sua personale percezione.

 
 

IMMA-NU-EL

"Ecco, la Vergine concepirà e partorirà un figlio, che chiamerà Emanuele" (Isaia)
Emanuele in ebraico è Imma-nu-El letteralmente "con noi Dio".
Il 6 gennaio la Chiesa commemora l'Epifania del Signore, ossia quando il Messia si è rivelato al mondo: quando "Dio è con noi".

 

BILLIE HOLIDAY - MY MAN



 

ELLA FITZGERALD - I LOVE PARIS



 

 

JUDY GARLAND - HAVE YOURSELF A MERRY LITTLE CHRI



 

JEAN ARTHUR CARY GRANT - ONLY ANGELS HAVE WINGS



 
 

 
 

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