Epifanie

Stars and Movies

 
 

ARCHIVIO MESSAGGI

 
 << Giugno 2011 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
    1 2 3 4 5
6 7 8 9 10 11 12
13 14 15 16 17 18 19
20 21 22 23 24 25 26
27 28 29 30      
 
 

CERCA IN QUESTO BLOG

  Trova
 

free counters

 

ALMOST FAMOUS - TINY DANCER





 

JEANETTE MACDONALD - MERRY WIDOW



 

 

EVA CASSIDY - TRUE COLORS

 

 

MARILYN MONROE

 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 

Messaggi del 15/06/2011

Lo sport preferito dell'uomo

Post n°2869 pubblicato il 15 Giugno 2011 da a17540
 

Man's Favorite Sport? 
di Howard Hawks  -  1964
Con Rock Hudson, Paula Prentiss.  



E’ una delle più belle commedie mai realizzate. Come in Susanna
(Bringing Up Baby - 1938) o Ero uno Sposo di Guerra  (I was a male
war bride – 1949) Hawks, con l’aiuto di interpreti eccezionali, è
capace di inventare un universo di situazioni irresistibili e surreali
dove la realtà è come posta sotto un’enorme lente d’ingrandimento
per farne emergere gli elementi dirompenti.
Rock Hudson interpreta un commesso di un negozio di articoli sportivi: 
ha scritto un manuale sulla pesca e tutti i clienti lo cercano per un
consiglio e un aiuto nella scelta dell’attrezzatura.
C’è purtroppo un problema, non è mai andato a pescare.
Così, quando la figlia del titolare, una irresistibile e spumeggiante
Paula Prentiss, lo costringe a iscriversi a una gara entra nel panico.
Quello che succede nel campeggio sul lago nei giorni precedenti e
durante la competizione è esilarante e cadenzato con una
straordinaria maestria.
Le massime di Confucio dell’indiano, gli exploit dell’orso, le gags
con le ragazze sono da antologia.
Sotto la patina del disimpegno, il rapporto uomo donna è analizzato
con occhio cinico e acuto e come sempre in Hawks i rapporti di forza
sono sbilanciati a favore delle protagoniste femminili, decise,
padrone di se, mai sottomesse.
Bravissimo Rock Hudson che qui regge il confronto col miglior Cary Grant.
di a17540



 
 
 

Vi Presento Joe Black

Post n°2870 pubblicato il 15 Giugno 2011 da a17540
 

Meet Joe Black - 1998
di Martin Brest.
Con Brad Pitt, Anthony Hopkins, Claire Forlani.



Vi Presento Joe Black è un film interessante. Certo colpisce la visione tutta “americana” della vita e della morte: il denaro, la posizione sociale, le gerarchie riverberano anche nell’ultraterreno. Brad Pitt/Joe Black/La Morte in vacanza nel mondo sceglie un bel corpo, la casa di un ricco e potente e giudica il valore della vita su parametri molto terreni e materialisti. Che poi il personaggio interpretato da A. Hopkins sia un imprenditore corretto, sia un uomo amato dalle figlie e stimato dagli amici è soltanto un di più. Viene scelto come guida da Joe Black, spinto quaggiù dalla noia, perché ritenuto una persona interessante che ha vissuto una vita piena. Come spesso nelle produzioni americane, si parla elementi ultraterreni lasciando Dio fuori dalla porta. A livello di sceneggiatura il film soffre di qualche debolezza e pesa un po’ la lunga durata ma, se viene visto come una piacevole favola sentimentale, è assolutamente fruibile. Il comparto degli attori è tutto di alto profilo con A. Hopkins su tutti.
di a17540

 
 
 

La calda amante

Post n°2871 pubblicato il 15 Giugno 2011 da a17540
 

La peau douce
del 1964 diretto da François Truffaut
con Françoise Dorléac e Jean Desailly.



E’ un film che a un primo sguardo oggi può apparire datato: il protagonista fisicamente e nei modi appare uomo di altri tempi e il finale melodrammatico sembra uscito da un romanzo d’appendice.
Recatosi a Lisbona per tenere una conferenza su Balzac, Pierre Lachenay (Jean Desailly), 58enne autorevole direttore di una rivista letteraria, sposato con una figlia, conosce Nicole (Françoise Dorléac), una giovanissima hostess, e la convince a trascorrere la notte con lui.
La storia che nasce è fin dall’inizio segnata dalla meschinità di lui. Pierre è affascinato e gratificato dalla sua bella conquista ma incapace di rompere il suo matrimonio. E’ un uomo debole, egoista, che non sa come controllare gli eventi e affrontare le conseguenze delle sue azioni.
La modernità del film è nell’analisi dei sentimenti, delle reazioni umane, in quel senso di incertezza e di precarietà ben rappresentato dal personaggio di Nicole. Truffaut va in profondità e porta fino alle estreme conseguenze la sua analisi: la conclusione non può essere che tragica. Il narrato nella camera d’albergo in campagna col suo bellissimo bianconero è leggero e delicato, si fissa a lungo nella memoria dello spettatore.  Françoise Dorléac, stupenda in questa parte, è capace di variazioni di umore improvvise, di grande sensibilità e di fascino coinvolgente. 
 
di a17540

 
 
 
 
 

INFO


Un blog di: a17540
Data di creazione: 14/06/2010
 

AREA PERSONALE

 
 

Epifania, dal greco
επιφάνεια,
epifaneia, che significa
manifestazione.

 

LEE WILEY - THE MAN I LOVE



 

Un’epifania è un momento
speciale in cui un qualsiasi
oggetto della vita comune,

una persona, un episodio
diventa "rivelatore"
del vero significato
della vita a chi
ne percepisce il valore
simbolico.

 

KATE HUDSON - CINEMA ITALIANO




 


Lo stream of consciousness
o flusso di coscienza
è espressione di  quell'area della mente umana che sta al di là della comunicazione e che non è controllata razionalmente né logicamente ordinata.
Applicato in ambito artistico permette di travalicare le consuete strutture sintattiche e arriva a toccare il fondo oscuro e inconfessato dell'animo umano. 

L’esempio più celebre e valido in ambito letterario è forse il monologo di Molly Bloom con cui si chiude l’Ulisse di James Joyce.
Lo scopo dell'artista in questo caso non è quello di insegnare ma di presentare la realtà in tutti i suoi aspetti nel modo più impersonale ed oggettivo possibile e di lasciare al lettore la possibilità di comprenderla attraverso la sua personale percezione.

 
 

IMMA-NU-EL

"Ecco, la Vergine concepirà e partorirà un figlio, che chiamerà Emanuele" (Isaia)
Emanuele in ebraico è Imma-nu-El letteralmente "con noi Dio".
Il 6 gennaio la Chiesa commemora l'Epifania del Signore, ossia quando il Messia si è rivelato al mondo: quando "Dio è con noi".

 

BILLIE HOLIDAY - MY MAN



 

ELLA FITZGERALD - I LOVE PARIS



 

 

JUDY GARLAND - HAVE YOURSELF A MERRY LITTLE CHRI



 

JEAN ARTHUR CARY GRANT - ONLY ANGELS HAVE WINGS



 
 

 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963