Danno più amore gli animali ai loro cuccioli,che certe bestie a due gambe ai loro figli.Un bimbo che piange, e soffre per mancanzad'amore, è come un fiore reciso; gli manca lamadre terra che lo nutre, il sole che lo scaldae lo colora, e il vento leggero che lo scapiglia.Togliamo loro i vizi negativi per la formazionedel carattere, ma non neghiamogli amore e attenzioni. Sogno di bimboLa fata Morgana venne in aiutodel bimbo smarrito, lo prese permano, e lo portò lontano in unmondo pulito, senza gli orroridell'essere umano.Conobbe la gioia nel cuore,acque chiare dove potersirispecchiare.Prati verdi dove correre e giocare,vide l'azzurro cielo e l'immenso mare.Strade senza rombo di motori, ariapulita dove volava la vita.Vide giardini incantati, con anzianiseduti sereni sotto i raggi del sole.Udì un dolce parlare, era un mondoda sogno e d'amore.Si risveglia nel lettino quel bambino, e guardando dalla finestra con sgomento,non vede prati verdi, solo acciaio e cemento.Si riaccuccia triste, mentre calde lacrimebagnano il cuscino.La sua bocca mormora: fata Morgana!Il sole ormai è alto e la fata lontana.Enrico er Seccaccio
Sogno di bimbo
Danno più amore gli animali ai loro cuccioli,che certe bestie a due gambe ai loro figli.Un bimbo che piange, e soffre per mancanzad'amore, è come un fiore reciso; gli manca lamadre terra che lo nutre, il sole che lo scaldae lo colora, e il vento leggero che lo scapiglia.Togliamo loro i vizi negativi per la formazionedel carattere, ma non neghiamogli amore e attenzioni. Sogno di bimboLa fata Morgana venne in aiutodel bimbo smarrito, lo prese permano, e lo portò lontano in unmondo pulito, senza gli orroridell'essere umano.Conobbe la gioia nel cuore,acque chiare dove potersirispecchiare.Prati verdi dove correre e giocare,vide l'azzurro cielo e l'immenso mare.Strade senza rombo di motori, ariapulita dove volava la vita.Vide giardini incantati, con anzianiseduti sereni sotto i raggi del sole.Udì un dolce parlare, era un mondoda sogno e d'amore.Si risveglia nel lettino quel bambino, e guardando dalla finestra con sgomento,non vede prati verdi, solo acciaio e cemento.Si riaccuccia triste, mentre calde lacrimebagnano il cuscino.La sua bocca mormora: fata Morgana!Il sole ormai è alto e la fata lontana.Enrico er Seccaccio