* FoLLiA FiAbEsCA *

rendersene conto..


sveglia alle 7. h7:30 telefonata della mia Amica: " alle 8:30 abbiamo il colloquio con la mamma delle bambine per la festa di compleanno di sabato ". yo! mi vesto in fretta e furia, metto la prima cosa ke mi capita per mano, esco di casa. camminando penso: " pantaloncini troppo corti, merda! " vorrei tornare a cambiarmi, ma è tardi. salgo sul pullman, alla prossima fermata sale la mia Amica ke mi racconta la sua vita intera in 10 minuti ( parla veloce ) persone, troppe persone sull' autobus. idiosincrasia a mille. arriva la nostra fermata, scendiamo. camminiamo. fame, pancia brontolona. stomaco vuoto. bar: entriamo, ci sediamo, caffè, parliamo, fumiamo e non mangiamo. si parla, si programma, si sorride. sposto lo sguardo verso il traffico astraendomi dalla conversazione per qualche secondo e fra il cemento riesco a scorgere la madonna. risposto lo sguardo tra i vivi. ah bene, ottime conclusioni, forse otterremo qualche soldo in più. colloquio finito, camminiamo ancora. oh yeah! pullman. di nuovo. mi dici ke a giugno inizi il centro estivo con i bambini e ke c' è posto anche per me. scendiamo dall' autobus. questura per passaporto della mia Amica ke farà la stagione a Santodomingo. in coda in quell' ufficio stretto e puzzolente, penso: " ti prego non partire ". su questo pensiero, mi dà un bacio sulla spalla dicendomi: " ke pazienza ke hai, povera, sei qui ad aspettare per me. " le dimostrazioni d' affetto istintive mi sciolgono. sorrido. vivo. entra Aldo Baglio. sì lui, quello  di Aldo, Giovanni e Giacomo. con la moglie supersimpa, quella con la vocina e i capelli rossi. sono emozionata. piangerei e riderei nel contempo. è il nostro turno. burocrazia..carte da firmare, impronte digitali e vaffanculo. usciamo. voglio passare più tempo possibile con lei. andiamo a fare colazione al bar delle piscine. voglia di tuffarmi e fare le vasche con te come l' anno scorso ke ci facevamo gli after in piscina per rassodarci. un toast a testa, grazie. arrivano i " vecchi " del quartiere. quattro chiacchiere in armonia. " cosa possiamo offrirvi?"- " no grazie, non bevo "- " Umby ( il cameriere ) porta un giro di verduzzo " e da un giro son diventati 3. eh vabbeh, una volta ogni tanto. merda. ho lasciato le sigarette al bar del caffè. scrocco sizze. barbona. si parla di Santodomingo. mi cresce la malinconia anche se tu sei lì al mio fianco. ridendo dici ke non torneresti, io penso: " no ti prego ". è mezzogiorno, cazzo devo andare! saluto tutti, pago e vado. cammino ancora, ha appena smesso di piovigginare. c' è il sole e il cemento trasuda schifo inquinante caldo. penso a te ke partirai...e allora voglio scrivere bene. mi sento così vicina a te in questo periodo ke ti chiamerei ogni giorno, ma so ke non è giusto, so ke noi non siamo così. noi abbiamo i nostri spazi e le nostre vite. abbiamo creato un equilibrio stabile. lavorare con te mi riempie il Cuore e non è facile lavorare con una persona ke si conosce. spesso si spezzano gli equilibri, ma per noi non è andata così. ci stabilizziamo a vicenda. dove manca una, arriva l' altra ed è così ke dev' essere. questo prezioso incastro di personalità, mi mancherà quando te ne andrai. sono contenta, ma il pensiero ke tu possa non tornare, devo essere sincera...mi spezza in due. sei una Cara Amica e voglio la tua gioia ma in queste situazioni mi scatta l' egoismo... lo so, è ipocrisia, ma non voglio ke tu te ne stia là chissà in mezzo a chi, facendo ke lavoro e con chi. piango. ecco. devo lasciarti andare, lo so. sei grande e hai un cervello più forte e scapato del mio, ma sappilo, non smetterò di cercare di proteggerti, anche se tu sai fare da te e ce l' hai sempre fatta con le tue forze. per questo ti ammiro non sai quanto! tante volte ti guardo e penso ke vorrei avere la tua grinta...non ti ho ancora detto niente perchè so ke ti agiteresti. le partenze, le lontananze, i distacchi mi agitano. poi non è ke sarai qui dietro l' angolo, cioè. vai Santodomingo, cazzo! dall' altra parte del mondo...sicuramente ti farà bene.....però un pò fa male.  ........continua.......... ...sono tornata da poco. sono le h19. ho pianto sul pullman. ho pianto qui a casa, ho pianto al telefono col mio ragazzo ed ho pianto fra le braccia di mia Mamma e sto piangendo qui ora. non so perchè mi dispero così tanto. forse è l' idea di non averti qui vicina. manca solo un mese, poi! mi sento una cazzo di egoista, dovrei essere felice per Te e lo sono, credimi...ma uff..sniff...ora sono un pò presa dalla malinconia molesta e non sono molto in grado di scrivere parole importanti, ma ti prometto ke prima di partire tirerò fuori il meglio.ti voglio bene...