* FoLLiA FiAbEsCA *

...Dove eravamo?


Mi sono tagliata. Tagliando il pane. Tanto sangue e battito accelerato per un coltello nella carne. Che taglio stupido! Così imparo ad essere più presente. Oggi ho sentito tre amici. Tre su tre, tristi, con qualche problema. C' è qualcosa nell' aria... Non mi sento a mio agio, vorrei fare di più. G..ha paura. Vorrei strappare dalla storia della sua vita quell' episodio e farlo ingoiare a chi gli ha fatto questo. A chi non si è smosso per chiamare aiuto. A chi gli ha reso le notti un incubo continuo. Certo, migliora, ma tutto questo lo ha marcato indelebilmente. Al telefono gli tremava la voce. Non ho mai sentito la sua voce tremare. Mi è vibrato il cuore...So che può farcela, ma il cammino è ancora lungo. Vorrei avere più tempo per andarlo a trovare ogni giorno...Io invece..sono psicolabile come sempre. La mia testa è sempre piena di pensieri, sono sempre una tata, continuo ad essere disinformata, sogno costantemente di diventare una campionessa di pole dance e di aprire la mia lodoteca per marmocchi. Piango e rido e mi incupisco e mi rallegro di continuo. Tutto nella normalità. Nella mia normalità. Normale follia... ma il weekend vado via. Salto su un treno e vado. Non mi posso permettere di andare troppo lontano,resto sempre in Lombardia,ma spostarmi mi fa bene. Mi ritaglio spazi per me, in questo tempo che non basta mai. Tante volte vorrei che i fine settimana non finissero...