Pensieri ed Emozioni

Alcune decisioni fanno male...


...ci vuole coraggio ma sono necessarie.E' così che ieri alle 18 dopo una giornata di lavoro sento il mio marinaio. Negli ultimi giorni era distratto, assente e io ste cose proprio non le sopporto. Quindi al telefono gli chiedo spiegazioni.Ovviamente l'ufficializzazione del divorzio dei suoi l'ha parecchio destabilizzato e lo posso capire. Poi mi confida che una sera l'ha chiamato la sua ex in lacrime.A questo punto lo interrompo. Gli parlo chiaro. Io di persone che hanno dubbi non ne voglio. E glielo dico chiaramente anzi direi proprio in maniera cristallina.Mi dice che gli piaccio troppo, che ho tutte le carte in regola per fargli perdere la testa, per farlo innamorare. Ma ha paura. Ha paura di soffrire. Ha paura di farmi soffire. Per questo era così "strano" in questi giorni. Lo interrompo. Gli dico di prendersi il tempo che vuole per chiarirsi le idee. Per me stargli vicino ora potrebbe essere più doloso che altro e ho imparato che prima di tutto dobbiamo preoccuparci della salute del nostro cuore. Che mi spiace che stia vivendo sta situazione ma forse sentendomi lontano potrà capire meglio cosa vuole da sè stesso e poi da me. Mentre parlavo il cuore mi faceva male, non lo nascondo. Gli dico di pensare e se capirà che vuole mettersi in gioco davvero con me sa dove trovarmi ma io non gli garantisco che l'avrei aspettato. Nel frattempo sono arrivata alla metro di San Donato. Chiudo la chiamata. Qui ad aspettarmi Ale, un mio conoscente di Lodi. Dati i casini accaduto sulla linea gli avevo proposto di venire coi miei colleghi a festeggiare il compleanno e poi sarebbe tornato a casa con me. E lui aveva accettato. Inutile spiegarvi che cmq di ragazzi che mi girano attorno ce ne sono sempre.Alla fine ci ritroviamo io e lui in auto a scherzare e parlare di un po' di tutto. Poi ci raggiungono i miei colleghi e si va a festeggiare. Inutile dire che i regali scelti dalla sottoscritta sono stati stra-apprezzati e azzeccatissimi. Non eravamo in molti ma abbiamo riso e scherzato tantissimo e Ale si è trovato alla grande coi miei amici. Alle 22 siamo andiati via, avevamo 40km di strada con la nebbia. Usciti dal locale mi ha messo il braccio attorno alle spalle e mi ha fatto una strana sensazione. Ci speravo in un gesto d'affetto così ma è anche vero che io e Beppe (il marinaio) ci siamo scambiati fuori da quel locale il nostro primo bacio. Va bè saliamo in auto e parliamo e scherziamo per tutto il tempo. Di tanto in tanto sento i suoi occhi addosso e un po' intimidivano. Quando arriviamo sotto casa sua scendo per sistemarmi e mi saluta abbracciandomi.Stasera uscirò alle 17.30 dall'ufficio, poi dritta in palestra, a casa doccia e cena e poi ci vediamo ma senza fare tardi. Non lo so, sicuramente non accadrà nulla, non voglio. Non ora. il cuore un po' fa male ancora. Ma mi piace avere accanto un bel ragazzo, simpatico ed intelligente che dimostra di non aver fretta. Se sarà almeno non commetterò errori di valutazione dovuti alla fretta!