Pensieri ed Emozioni

Post N° 386


Mi scuso nuovamente con tutti voi per la mia scarsa presenza sia sul mio che sui vostri blog ma con la riorganizzazione societaria di cui vi avevo accennato il lavoro si è quintuplicato
 e fatico addirittura a trovare il tempo per andare in bagno a fare pipì...ma cercherò di tenervi aggiornati nel caso vi fossero novità
Però ho deciso di postarvi questo articolo tratto dal sito del Corriere della Sera. Un articolo datato 2 novembre 2004 ma che dovrebbe comunque spingere a riflettere. Olanda: ucciso il regista Theo van GoghL'autore, nipote del pittore, assassinato per strada ad Amsterdam a colpi di pistola. Preso l'assassino: è marocchinoAMSTERDAM (OLANDA) - Un omicidio dai risvolti inqiuetanti. Il regista Theo van Gogh, 47 anni e nipote del grande pittore, un controverso regista ed editorialista olandese noto per aver girato un film sulla violenza contro le donne nella società islamica (Submission), è stato prima accoltellato e poi ucciso ad Amsterdam con un colpo di pistola. Il sospetto assassino è stato arrestato da un poliziotto che era nelle vicinanze che lo ha disarmato dopo averlo colpito con la pistola ad una gamba.Il procuratore Leo de Wit che si occupa del caso ha spiegato che il sospetto assassino che è stato arrestato, ha 26 anni ed è di origine marocchina, pur possedendo la doppia nazionalità marocchino-olandese. CHI ERA LA VITTIMA - Van Gogh autore di 20 film alcuni dei quali presentati al Festival di Cannes, stava preparando un lungometraggio sulla morte di Pim Fortuyn il leader politico olandese di destra assassinato da un estremista nel maggio 2002. Il film si sarebbe dovuto intitolare «0605», la data dell'omicidio di Fortuyn. Van Gogh aveva ricevuto minacce di morte da estremisti islamici dopo che la tv aveva trasmesso il suo film «Sottomissione» sul Corano e sulla violenza contro le donne nella società islamica. Aveva realizzato il film con l'olandese Ayaan Hirsi Ali, una rifugiata somala impegnata in politica che ha ottenuto la cittadinanza olandese dopo essere sfuggita ad un matrimonio combinato 12 anni fa. La donna è sotto la protezione della polizia dopo aver ricevuto minacce di morte a seguito della trasmissione del filmato sulla tv nazionale olandese. vi chiederete perchè ho postato questo "vecchio articolo"? Perchè l'On. Santanchè (che sta conducendo una vera e propria battaglia al velo islamico e al trattamento riservato alle donne nella culura islamica) ha ricevuto delle foto del regista defunto recanti la scritta "Ora tocca a te!"A voi i commenti!