...adesso a quasi 28 anni quando mi guardo allo specchio (merito anche delle ultime tre settimane in cui mi sono fatta un'ora di corsa quasi tutti i giorni) sono abbastanza soddisfatta... eppure ero come quasi tutti meglio a 16-17 anni eppure allora non ero mai contenta...Ma ieri sera parlando con un mio amico, fidanzato nonchè futuro marito di una mia amica, mi ha confessato che da ragazzo era cotto perso di me e c
he prima di mettersi con la mia amica voleva farmi il filo ma mi vedeva sempre distratta e ha desistito.Pensare che da ragazzi io ero convinta di stargli antipatica perchè mi trattava sempre male e la distrazione generale che mi accompagna è dovuta al fatto che troppo spesso mi perdo nei miei pensieri.E quindi parlando dei tempi che furono mi ha raccontato che lui non era il solo della compagnia di allora ad avere una cotta per me, ma anche altri... E lì mi sono auto-domandata come facessi ad essere tanto stordita ma soprattutto io che mi sono sempre considerata un calimero in versione umana mi sono detta che forse allora ho sempre teso un po' troppo a sottovalutarmi e mi sono promessa di fomentare un pochino la mia autostima!Continuando a parlare (abbiamo scolato mezza bottiglia di limoncello) si è sfogato con me - premetto che ci conosciamo da circa 13 anni!!! - dicendo che nutre dei sospetti sulla fedelta della mia amica - che conosco da circa 3 anni -. Ovviamente gli ho detto per me si sbagliava. E che altro potevo dire? Il problema è quest'impressione ce l'avevamo avuta anche io e Tesoro quando durante le vacanze eravamo andati a cena con lei e un suo collega.
E Amico ha notato il feeling tra loro due e ha anche aggiunto che ormai lei si nega un po' troppo spesso!E ovviamente io l'ho rincuorato ma poi non ci ho dormito la notte. Quando stamattina ne ho parlato con Tesoro anche lui è rimasto perplesso. Amico è convinto che dopo il sì del matrimonio tutto cambierà ma io sono convinta che se hai tradito il fidanzato e convivente prima nulla t'impedisce di tradirlo dopo.E ora che faccio? Che consiglio posso dargli? E se poi il matrimonio non dovesse andare e io mi sentissi in colpa perchè non ho invitato lui a riflettere? Se invece parlo e rovino tutto? Ma forse se lui è arrivato a parlarne come me vuol dire che il tarlo dev'essere parecchio fastidioso!Si richiedono consigli!!!