Post n°6 pubblicato il 02 Aprile 2012 da FERNANDO.MAGELLANO
Forse un mattino andando in un'aria di vetro,
Eugenio Montale Ossi di Seppia |
Post n°5 pubblicato il 23 Marzo 2012 da FERNANDO.MAGELLANO
Ancora non ti ho rivelato chi era colei che amavo e che mi amava col corpo ma non con l'anima. Ma non lo saprai mai, non è importante, credimi. Ti sarai chiesto perché scelsi te, ospite ignota, straniera, incontrata qui per caso, non certo per lenire un bisogno di amore. Io non credo nell'amore. Ma non soffermarti a lungo. Adesso ti saluto, mia cara compagna senza volto, senza identità. Ti volto le spalle e proseguo per il mio cammino. Se mi chiami mi fermo e ti ascolto... Forse cerco Te. |
Post n°4 pubblicato il 20 Marzo 2012 da FERNANDO.MAGELLANO
Ancora quel sogno. Mi sembrava d'essere un seme, e a poco a poco il seme raddoppiava, triplicava, decuplicava diventando così gonfio e così grosso che il suo guscio non reggeva più, con un boato scrosciante scoppiava inondando la terra di mille semi, e ciascuno di questi semi si trasformava svelto in un fiore, poi in un frutto, poi daccapo in un seme che a sua volta raddoppiava, triplicava, decuplicava, per scoppiare alla fine inondando la terra con una miriade di semi. E a quel punto accadeva una cosa stranissima. Accadeva che da un fiore sbocciava una donna, e da un altro fiore un'altra donna, e da un altro fiore ancora un'altra donna ancora, ed io volevo possederle tutte ma pensavo oddio come faccio, non ne ho il tempo... Poi sei arrivata Tu, l'unico fiore ancora non sbocciato, ma manca poco, lo sento. Aspetto Te. |
Post n°2 pubblicato il 15 Marzo 2012 da FERNANDO.MAGELLANO
Il peso assurdo si alleggerì, da una crepa filtrò uno spiraglio di luce, quell'incubo senza fine stava per terminare. Una cortina di buio, però a volte la cortina si rarefaceva, regalandomi un filo di luce, e allora vedevo cose che mi smarrivano in interrogativi cui non sapevo dare risposta: Chi sei? Poi di nuovo il sonno, con il sogno di tutte le notti: una figura, inequivocabilmente una donna, che prende ad incedere lentissimamente lungo un corridoio inatteso, scalza, l'andamento sinuoso, sensuale, un silenzio di ghiaccio, il volto indistinto... Chi sei? Poi un brivido secco che mi ha scosso la schiena: sei Tu! Finalmente ti ho trovata...
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Inviato da: chiaro8oscura
il 21/05/2013 alle 20:53
Inviato da: stella_errante
il 09/11/2012 alle 18:25
Inviato da: FERNANDO.MAGELLANO
il 07/10/2012 alle 12:03
Inviato da: DIAMANTE.ARCOBALENO
il 07/10/2012 alle 11:55
Inviato da: stella_errante
il 30/05/2012 alle 17:36