L'urlo della civetta

Una favola di oggi


Faceva molto freddo : nevicava dall'inizio della mattina e la serata arrivava, l'ultima serata dell'anno. Nel bel mezzo di queste raffiche una donna camminava tutta sola. Aveva solamente una povera magliatta sulle spalle e delle mutandine, le sue scarpe erano bucate. Aveva freddo ma camminava sempre. Come si chiamava ? Non lo so, nessuno lo sapeva. All'improvviso si fermo e disse a alta voce : - Ho perso tutto : la mia dignità, il mio onore, la mia felicità di essere una donna in questo mondo. Ho eletto gente che non aveva scrupoli : mi hanno tutto preso, il mio lavoro, la casa mia, i miei bambini. Mio marito si è scappato, mi rimane solo questa scatola ! Prese una piccola scatola nella sua tasca e l'apri : con le sue dite fredde ne tiro fuori un fiammifero, lo gratto e l'avvicino dei suoi capelli lunghi e ricci. Grido : - Per la libertà ! E si infiammo in un batter d'occhio lasciando dietro di lei solamente il sogno di una società giusta e umana.