L'urlo della civetta

Come vestirsi ?


«Nella tua scuola ci sono regole sull’abbigliamento?», chiede una madre al figlio che frequenta la seconda liceo a Milano. «No, per fortuna siamo liberi». Liberi di indossare i calzoni corti o i sandali, ad esempio. Non ovunque è così. Anzi: appena le temperature si alzano, moltissimi istituti diramano severe circolari a dispetto di aule che spesso diventano fornaci, invitando a rispettare un «dress code decoroso e adeguato». Alla scuola germanica di via Legnano la preside ha fatto arrivare persino il disegno stilizzato di una fanciulla, con indicati ad esempio la lunghezza minima di calzoni e gonna, con varie aggiunte, tra cui: «I leggins vanno bene, ma non troppo “trasparenti”». E si spiega: «Si sono verificati ripetutamente casi di allievi con un abbigliamento inadeguato, anche se avevamo già chiesto linee di condotta improntate alla decenza. Un gruppo di lavoro formato da studenti, genitori e insegnanti ha definito l’abbigliamento adatto e le opportune limitazioni — si legge —. È compito della scuola educare e aiutare i genitori anche sul problema dell’abbigliamento». Ai «trasgressori» sarà consegnata una maglietta decorosa.