Ho paura che la Francia divenga una dittatura politica.Infatti, nella notte è stato arrestato Eric Drouet, uno dei capi del movimento Gilè Gialli. Drouet stava accendendo delle candele in memoria delle vittime del movimento dei Gilè Gialli (12 morti dall'inizio del movimento, il 17 novembre) piazza della Concorde a Parigi. Il suo torto ? Avere chiamato la gente sulla rete (Facebook) a venire con lui. Questa cosa è considerata come una manifestazione e deve essere dichiarata alla prefettura : non l'ha fatto Drouet. Adesso il partito di Macron che si chiama "La Repubblica in Marcia" sta divenendo "La Dittatura in Marcia". Non è normale : 1000 macchine sono state bruciate durante il cenone del 31 dicembre dai teppisti, nessun arresto. Cherif Chekatt, il terroristo che ha ucciso cinque persone il 11 dicembre a Strasbourg era "schedato S", come molto sospetto, ma era libero. Allora ? Allora ecco il primo prigioniero politico di Macron, si chiama Eric Drouet e non pensa come vuole questo Governo. Pensare, scrivere e esprimarsi diviene pericoloso in Francia oggi.
"La Repubblica in Marcia" di Macron sta divenendo "La Dittatura in Marcia"
Ho paura che la Francia divenga una dittatura politica.Infatti, nella notte è stato arrestato Eric Drouet, uno dei capi del movimento Gilè Gialli. Drouet stava accendendo delle candele in memoria delle vittime del movimento dei Gilè Gialli (12 morti dall'inizio del movimento, il 17 novembre) piazza della Concorde a Parigi. Il suo torto ? Avere chiamato la gente sulla rete (Facebook) a venire con lui. Questa cosa è considerata come una manifestazione e deve essere dichiarata alla prefettura : non l'ha fatto Drouet. Adesso il partito di Macron che si chiama "La Repubblica in Marcia" sta divenendo "La Dittatura in Marcia". Non è normale : 1000 macchine sono state bruciate durante il cenone del 31 dicembre dai teppisti, nessun arresto. Cherif Chekatt, il terroristo che ha ucciso cinque persone il 11 dicembre a Strasbourg era "schedato S", come molto sospetto, ma era libero. Allora ? Allora ecco il primo prigioniero politico di Macron, si chiama Eric Drouet e non pensa come vuole questo Governo. Pensare, scrivere e esprimarsi diviene pericoloso in Francia oggi.