L'urlo della civetta

Lyv la bestia


Mi chiamo Lyv e sono una vera bestia.  All’inizio ero una giornalista come le altre, sempre alla ricerca dell’intervista che doveva fare di me una celebrità. Poi un giorno ho incontrato un uomo strano, tozzo e calvo, che mi faceva pensare al Mago di Oz. Mi faceva paura e per nessun motivo l’avrei seguito nel suo riparo. Felicemente l’incontro si è successo in un parco publico dove, quando ero bambina, andavo a giocare con la mia balia. Ci siamo seduti su una panchina e abbiamo parlato. Dopo un momento, mi ha dato una bottiglia piena di una bevenda verde. Non avrei dovuto berla, perché adesso la mia ossessione è ammazzare!  L’avete letto bene, Io ad ammazzare ci penso sempre. Non conosco la cosa che si è formata nella mia testa, ma in solamente due ore sono diventata una vera minaccià per  il genere umano. Mi chiamo Lyv e sono una vera bestia.