Ermello

Bentornato!


<<Oooohh…mi gira la testa… basta girare… !>><<Si, ho il fiatone anch’io. Ma sono contento di riaverti qui.>><<Eh eh, senza di me, a quanto vedo, non si va avanti, eh? Notizie?>><<Le notizie sono che Coriandola, Engy e Timoka mi hanno chiesto quando tornavi e hanno detto che mancavi loro, Labirinta ti manda anche dei baci e mentre non c’eri non ho scritto nulla. Ah, e hai due elastici  che mi sembri Rita Hayworth, ma dove l’hai presi?>><<Me li ha regalati Tiffany>><<Ehm… però sono carini. Bel colore, sul serio. Sta bene con l’arancione delle chele. Poi devono essere comodi. Sono di marca, vero? Sembrano di marca. Questi devono costare parecchio, è proprio un bel pensiero. Volevo prenderteli proprio così io..>><<Il solita idiota.>><<Allora, com’è Tiffany? A me sembrava carina, poi lei mi dice che è bruttina, però non le ho creduto. Allora le ho detto e di chi sono le foto di qualche amica tua e allora lei dice che ha un bravo fotografo e che quelle sono state scelte tra centinaia di malascatti. Ma secondo te?>><<Secondo me, mi hai mandato da lei per questo. Sai che ti dico? Vacci tu la prossima volta, tanto si è capito chi è che manda avanti il blog.>><<Oh, sempre il solito. La mia era solo curiosità. E’ che mi divertono i suoi post, ha fantasia. Tutto qui.>><<Si si, stai allupato. Sai che l’ho vista in doccia?>><<Senti tu, io non sto affatto allu… che che che? Come in doccia com’era che faceva e che c’era e tu eri lì...>><<Stai calmo Ormello! Sì, ero lì vicino e lei credeva che guardassi fuori, un’aragosta racchia di zona… ma sai, è strana.. ha due specie di scogli, con dei pulsanti. Devono essere quelli di accensione di qualche funzionalità extra.>><<Pulsanti sugli scogli? Ma sei sicuro?>><<Sì poi c’era anche un’insenatura, ma non si vedeva bene perché c’era di guardia un riccio. Probabilmente un ingresso riservato agli addetti ma non so dirti di più perché poi s’è girata. A quel punto ho visto che…>><<Ho capito, ho capito, non aggiungere altro. Non è bloggherabile, me lo spieghi dopo. Cos’altro mi dici?>><<Stai proprio messo male, eh? E va beh, ti do qualche altra dritta. Prendi nota:1) Alle volte indossa un indumento pericoloso, sembra la trasformi in una specie di non-gnocca, come dire l’antimateria o belzebù o che ne so che. Lo ha chiamato “pigiama”. Lo riconosci da alcuni cuori stampigliati sul davanti.2) C’è la possibilità che venga a trovarci, o almeno così dice. In quel caso tu la distrai, io con l’aiuto degli elastici anti-non-gnocca sbircio nella sua valigia per vedere se ha portato con se questa terribile arma.3) Se viene senza l’aragosta del vicino, ti faccio combinare quello che combini con tutte le donne con cui esci ultimamente: niente.4) E’ fallata. Ha delle perdite d’acqua in prossimità dei globi oculari. Dopo alcuni litri comincia anche a smocciolare, sai quella roba appiccicosa che..>><<Lo so cos’è il mocciolo falla finita. E poi mi stai dando indicazioni senza senso. In primo luogo non ci sto provando, poi neanche mi conosce, figurati se viene fin qui. E inoltre, quello che lei chiama pigiama è un pigiama. Non è un’arma offensiva, è di difesa. Serve per difendersi dai noi poveri ormonoidi; è conosciuto come il “pigiamino antisesso”, ce l’hanno tutte le donne insieme all’emicrania improvvisa e il “non sono del mood giusto”. E anche il tunonconosciipreliminari. Ah, hanno anche il ciolciclo. Il stostrana. Anche il cionastanchezzaddosso. Qualcuna adotta il sistema delle tette, funziona così: lei fa muovere il seno facendolo dondolare davanti il tuo viso poi ti guarda in faccia e quando ti rendi conto di avere l’espressione più beata e idiota che si possa immaginare è fatta, lei scoppia a ridere, tu scoppi ridere e non si combina più nulla perché al minimo tentativo di ripresa delle operazioni scatta di nuovo la risata. A volte, se l’espressione è stata abbastanza cretina, ci vogliono ore per ricominciare. Funziona, garantito.>><<Certo che te sei proprio una collezione di disgrazie. Ora che hai spiegato al resto del pianeta quante scuse hanno usato le donne con te per non farlo, vedrai che successo che avrai in seguito. Complimenti!>> <<Che c’entra, io racconto le cose divertenti che mi capitano, non posso mica star qui a perdermi nell’autoreferenzialità, suvvia. Sono una persona seria, io.>><<Sarà come dici tu. Stasera mi porti al concerto al villaggio globale?>><<Tribù acustica? Perché no… se bevo troppo guidi tu?>>