Ermes

Sono un mostro


Per la prima volta scrivo su un blog non mio. A quanto leggo è concesso. So che comunque si può fare anche altrove.Visto che il padrone di casa non si decide ad andare oltre il terzo post, provvedo io a scriverne un quarto.
Tema del post: i mostri.Io sono un mostro, e non parlo di estetica, seppur ritenga di non essere una bellezza! Il mostro, in senso classico, è da intendersi come prodigio, qualcosa (o qualcuno) che vada al di là dell'ordinario. Quindi stra-ordinario. E' questo il punto: non ritengo di essere particolarmente normale. Il senso dato al termine normale, come al solito, è ancora tutto da chiarire o, meglio, ognuno considera normalità qualcosa di relativamente tale.Ma torniamo ai mostri. Ne ho conosciuti diversi, per fortuna. Come li distinguo dal resto dei bipedi che popolano il mondo? Dalla forza del loro pensiero, in primis. Sono esseri fondamentalmente intelligenti e, spesso, alquanto bizzarri.Ho riscontrato una sorta di inspiegabile comunanza tra me e loro. Evidentemente tra mostri ci si intende. Tutta colpa di qualche antico e primordiale istinto.M.T.