Ermes

L'importanza alle " parole "


“ Concedendo la giusta importanza alle parole, senza perderne il Senso,Consacrando la giusta importanza ai gesti, senza perderne il Senso,Forse sarei un Uomo.Talvolta chi comunica o mi suggerisce qualcosa, anche se non posso avere la certezza matematica che lo faccia consapevolmente, mi da  quel che mi serve, in quel momento.Non solo vuoti involucri allora, le parole ed i gesti, ma codice da decifrare, riconoscere, per la mia ragione, ponendo  attenzione a ciò che mi accade intorno, vivendo nell’interesse ed assorbendone la percezione, i mille sensi che in un gesto od una parola, indefinitamente, sopravvivono e che aspettano che io li prenda, li colga, come frutti da un albero che ahimè, dal basso, posso solo scorgere disordinatamente. Ho deciso di edificare il mezzo per arrivarvi, poiché questo è il fine.Io sono il mezzo da organizzare, predisporre, imparare ad usare.I frutti son li e l’albero ancora prima.Non solo allora vuote forme e vani movimenti ma Vita che devo unicamente studiare e comprendere, da ciascuno e da tutto ciò che intorno a me accade.Ne va della mia Vita.Cominciare dal Risvegliare i sensi e di questi trascenderne il limite. Perire forse ma a Vita nuova dirigere la mia vita. Contraddire la natura che vuole convincermi che non posso, che sono limitato in quanto uomo. Disubbidirle, spezzando i lacci di una comune esistenza.Ne va della mia Vita.Per quanto dubbioso all’inizio sono approdato in un luogo dove il senso, i mille sensi parlano e di cui la mia curiosità giace Viva al di la di una natura immonda, edonistica , superficiale. Ora So, Conosco, che c’è una regione accessibile, solo a chi, però, è disposto a separarsi dai suoi pregiudizi, dal suo scetticismo, dalle sue certezze. Il luogo che Esiste, pur ascoltandone da altri l’esistenza…è aperto ma ahimè, devo costruire il mezzo.Ne va della mia Vita.Niente parole allora ma solo Parole, niente gesti dunque ma solo Gesti. Oltre il silenzio comune ed al di la di una razionalità che talvolta mi oscura ma solo perché ne faccio poco utilizzo.Ne va della mia Vita.”