C.S.R. Eros e Logos

Post N° 9


"Centro Studi e Ricerche Éros e Lógos"E’ un associazione culturale no profit.Il suo intento primario è quello di ritagliare uno spazio di produzione e di espressione culturale libera ed autonoma, che possa estendersi ad ampio raggio. Per questo, infatti, la sua titolazione per esteso, per come registrata nel suo statuto costitutivo comprende la dicitura DEGLI AMANTI DELLE ARTI, DELLE SCIENZE, DELLE LETTERE E DELLA FORMAZIONE L’associazione è stata fondata nel gennaio 2005 in ricordo e in memoria del Prof. Ugo Licciardi,  al quale i soci fondatori di Eros e Logos, nelle persone di Ignazio Licciardi, Agata Fasulo, Francesca Paola, Ugo e Sergio Licciardi dedicano l’associazione nel suo costituirsi e in quello che sarà tutto il suo successivo operato.Lo statuto dell’associazione è presentato per intero all’interno del sito di riferimento, ma in particolare ci si propone qui di evidenziarne gli articoli ritenuti di maggiore interesse per l’utenza di riferimento. Art. 1È costituita l'Associazione denominata " "Centro Studi e Ricerche Éros e Lógos" DEGLI AMANTI DELLE ARTI, DELLE SCIENZE, DELLE LETTERE E DELLA FORMAZIONE fondata nel gennaio 2005 in ricordo e in memoria del Prof. Ugo Licciardi (Palermo 23 Aprile 1921 - Palermo 2 Gennaio 2005)".Detta Associazione è una libera istituzione culturale senza fine di lucro e ha sede presso il domicilio prescelto dal Presidente pro tempore, ma potrà anche valersi di sedi secondarie, succursali e uffici in genere, su delibera del Consiglio Direttivo.Art. 2L'Associazione non ha scopi di lucro e si propone di:a) promuovere lo studio e la ricerca nel campo delle Arti, delle Scienze, delle Lettere e della Cultura politico-pedagogica, con particolare riferimento all'utilizzo delle nuove tecnologie e alla formazione a distanza e on line;b) promuovere e svolgere attività scientifica e di ricerca politica e pedagogica nel campo delle scienze "umane", sociali, dell'educazione, della formazione e della comunicazione;Riguardo a questi due primi punti, in particolare, ci si riferisce a progetti da presentare presso scuole o altri enti a ragione culturale o sociale. Saranno frutto dell’impegno e della collaborazione di tutti quei soci interessati a promuovere attività, idee e progetti da discutere, valutare  e co-costruire, organizzando gruppi di lavoro per…, momenti di studio e ricerca su…,al fine di realizzare quanto prospettato, a seguito delle relative approvazioni ricevute dagli enti e/o istituti destinatari e previa sovvenzioni, agevolazioni e finanziamenti necessariPunto c) promuovere e gestire corsi di formazione professionale, di perfezionamento post lauream, master universitari di primo e di secondo livello, corsi di formazione, riqualificazione, educazione permanenteRelativamente a ciò si ritiene che tali attività riguardino obiettivi non a brevissimo termine: la loro fattibilità, comunque, dipenderà dallo spessore qualitativo che i soci conferiranno all’associazione.Punto d) pubblicare una propria rivista semestrale a stampa e on line e distribuirla in forma gratuita ai propri soci.Questa è invece una attività già in corso. L’associazione infatti nasce acquisendo Biblìon, una rivista scientifica esistente da diversi anni come laboratorio di scrittura della facoltà di Scienze della Formazione, ideato dal professore Ignazio Licciardi. Dall’anno 2004 la rivista è registrata al Tribunale di Palermo e il primo numero della nuova serie , come periodico dell’associazione, sarà pubblicato dalla Casa editrice Franco Angeli di Milano.  Sempre il punto d) del suddetto articolo, invece, prosegue con la costituzione di i. una biblioteca  una mediateca e un atelier delle Arti Questi ultimi  sono i progetti che l’associazione, già sul nascere, si propone di attuare nel tempo. Riguardo all’apertura della biblioteca si partirà con uno stock di 3000 libri, che è il minimo necessario richiesto dalla normativa. Per raggiungere tale quantitativo si conterà sul contributo di donazioni, di cui finora il professore Ignazio Licciardi, socio fondatore del centro studi e proprietario della rivista, rappresenta il donatore che ha offerto la maggior parte dei libri raccolti. Si indicano gli altri donatori nelle persone di Gabriella Giambanco e Giuseppe Valente.Riguardo ai progetti “Mediateca” ed “Atelier delle Arti” l’associazione si adopererà affinchè possa raggiungere nel più breve tempo possibile una autonomia patrimoniale di cui potersi avvalere come base per l’avviamento delle suddette, e di tutte le attività in genere, promosse dal Centro.Art. 4Le entrate dell'Associazione sono costituite da: a) quote annuali di adesione versate dai soci ordinari e sostenitori;b) introiti netti ricavati dalla propria attività - come la commercializzazione in ogni forma delle pubblicazioni - e da ogni altro genere di produzione o gestione in proprio;c) introiti ricavati da patrocini a carattere pubblicitario da parte di enti pubblici e privati;d) uso di propri spazi e materiale concesso a persone, associazioni, ditte e società per loro fini, anche commerciali; e) ogni tipo di elargizione finanziaria, quali donazioni, contributi di enti pubblici e/o privati e altro;f) finanziamenti da enti locali, regionali, statali e comunitari;L'Associazione disporrà di detto patrimonio per l'adempimento dei propri scopi istituzionali. Art. 5Fanno parte dell'Associazione: a) i soci fondatori b) i soci sostenitori c) i soci ordinari d) i soci onorari Sono soci fondatori coloro i quali hanno partecipato alla costituzione dell'Associazione o coloro che saranno cooptati dal Consiglio direttivo con tale qualifica. Possono essere soci sostenitori o ordinari tutti coloro – persone fisiche, persone giuridiche, enti riconosciuti e non, associazioni e fondazioni - la cui domanda di iscrizione sia approvata dal Consiglio direttivo. Le quote sono annualmente stabilite dal Consiglio Direttivo.Sono soci onorari le persone fisiche, le persone giuridiche, gli enti riconosciuti e non, le associazioni e le fondazioni che abbiano contribuito in misura rilevante al sostegno dell'associazione e vengono cooptati dal Consiglio Direttivo Biblíon  Semestrale di Pedagogia e Scienze dell’Educazionea cura dell'Associazione"Centro Studi e Ricerche Eros e Logos" di Palermowww.centrostudiericercheeroselogos.it DIRETTORE RESPONSABILE: Akhila Francesca SantospiritoREDATTORE CAPO: Giuseppe PaganoRUBRICHE: Theoría, Prâksis, Paideía, Didakhé, Agorá, Tékhne, Mûsai, RecensioniRegistrazione n. 7 del 15/03/04 presso il Tribunale di Palermo"biblion (testo stampato)" ISSN 1824-3053"biblion (on-line)" ISSN 1824-3061Franco Angeli Editore - MilanoDATI GENERALI-         "biblion" è un semestrale - edito dalla Franco Angeli Edizioni di Milano - che si occupa di pedagogia e di scienze dell'educazione (filosofia, storia, politica, psicologia, sociologia, arti letterarie e figurative, medicina, diritto, etc.). -         Il taglio della rivista è scientifico, ed il suo comitato redazionale è composto da docenti, ricercatori, studenti e liberi professionisti. -         Molto spazio è concesso alla componente studentesca, infatti direttore responsabile e redattore-capo sono entrambi studenti universitari dell'Ateneo palermitano. -         La squadra di lavoro si compone di una redazione centrale che ha sede a Palermo, e moltissime sedi decentrate posizionate su tutto il suolo nazionale.-         Esiste poi un "comitato consultivo" formato da docenti ordinari e associati, nonché giornalisti, che svolge una funzione di garanzia scientifica del contenuto delle pubblicazioni. La rivista è, comunque, assolutamente slegata dai rapporti di forza esistenti nel mondo accademico, pertanto si mantiene in assoluta indipendenza da committenti di qualsiasi genere. -         Il fine della rivista è offrire spazio alla ricerca teorica, alle ricerche-intervento e alla divulgazione d'alto profilo; ciò, in concomitanza con quelli che sono i fini dell'associazione culturale, proprietaria del semestrale.-         "biblion" è la pubblicazione del Centro Studi e Ricerche Eros e Logos, una realtà associativa giovane e promettente, fondata per promuovere la cultura in ogni sua forma. -         "biblion" ha una storia lunga..., per cui si riportano qui di seguito le parole che fungeranno da presentazione al primo numero, prossimamente in uscita:“biblíon” nasce nel 1997 nella Facoltà di Scienze della Formazione dell’Ateneo palermitano come “pluri-foglio” di un Laboratorio di scrittura ideato ed organizzato da Ignazio Licciardi, docente di Pedagogia generale in quella Facoltà. “biblíon” - aperto agli studenti universitari e agli allora Soci della Sezione “Iqbal Masih” dell’As.pe.i. di Palermo, di cui Ignazio Licciardi è stato Presidente - sino al 2003, veniva, così, pubblicato, grazie soprattutto alla sensibilità e partecipazione della Preside, Prof. Patrizia Lendinara, la quale disponeva che si mettesse al servizio del “progetto” il Centro Stampa della Facoltà.Nel 2004, mentre si preparava l’ennesimo numero – il 14° della Vecchia Serie -, un gruppo di giovani studenti, ricercatori, docenti universitari e della Scuola cominciava, però, a ragionare sull’opportunità di “dar vita” ad un prodotto che divenisse “arma adatta al conflitto delle idee”. Tali giovani sono, oggi, soprattutto il Direttore (Francesca Akhila Santospirito) e il Redattore capo (Giuseppe Pagano) della Rivista, il Presidente dell’Associazione “Centro Studi e Ricerche Éros e Lógos” di Palermo (Francesca Paola Licciardi, la quale decideva di incorporare, all'interno del Centro, la Rivista) e i tanti responsabili di Rubriche e collaboratori. Venne pubblicato, dunque, sempre con la Franco Angeli di Milano, Corpo spazi e comunicazione (2005), che tutti noi abbiamo adottato come il “numero 0” della Nuova Serie della Rivista palermitana. Tali giovani, che cureranno pagine relative alle problematiche della Pedagogia e di tutte le Scienze dell’ “educazione”, cioè dell’educabilità/trasformabilità dell’uomo (e quindi di tutte le scienze dell’uomo e del sociale e dell’ambiente e delle alternative e diversità possibili), hanno attivato volontariamente e für ewig la loro “officina delle idee” la quale, mentre ha già prodotto il “numero 0” della Rivista ed il primo numero della Nuova Serie di “biblíon”, ha, come dire, trasformato i suoi operatori in veri e propri “operai-architetti” che sono al lavoro per la definizione del secondo numero del Semestrale e pensano già al terzo…- Queste parole sono state scritte dal fondatore di "biblion", il prof. Ignazio Licciardi, docente di Pedagogia Generale presso la Facoltà di Scienze della Formazione di Palermo, il quale ha offerto tutti gli strumenti programmatici e pratici per trasformare  quello che era un foglio universitario in una vera e propria rivista di settore; senza dubbio “biblion” è degna figlia di questa grande personalità che, da sempre, nella nostra Università, combatte per la difesa degli status dei ricercatori e per un maggior coinvolgimento degli studenti in ogni attività di didattica o ricerca -.DATI NELLO SPECIFICO“biblion” è una rivista che potenzialmente può accogliere argomenti diversissimi, pertanto è stata convenzionalmente sottodivisa in diverse rubriche che hanno dei target più specifici. -         “theoria” accoglie saggi teorici di natura pedagogico-filosofica, -         “praksis” si occupa di ricerche-intervento ed esperienze educative in genere-         “paideia” affronta  argomenti che riguardano la scuola e le problematiche dell’insegnamento,-         “didakhé” contiene strumenti per l’insegnamento come laboratori o unità didattiche, destinati alla fruizione delle scuole, -         “techne” approfondisce lo studio sulle molteplici forme della tecnologia finalizzata all’insegnamento, -         “agorà” è la tavola rotonda degli studenti (e non solo) che ad ogni numero affrontano una tematica ben precisa, -         “musai” accoglie l’arte nel suo senso più esteso: racconti, poesie, recensioni cinematografiche, musica, arti figurative, estetica. -         Esistono poi anche degli scaffali contenenti recensioni e schede bibliografiche.RAPPORTI: Biblion /Eros e Logos| L’associazione proprietaria di “biblion” possiede un sito dove è possibile compilare un modulo per iscriversi all’associazione e ricevere direttamente a casa il semestrale. Il sito è www.centrostudiericercheeroselogos.it, al suo interno si può anche trovare:-         lo statuto dell’associazione “Eros e Logos”, -         il sommario del numero di “biblion” in uscita,-          l’elenco delle sedi decentrate e -         l’elenco dei componenti del comitato consultivo, in progress-         l’elenco dei contatti con i responsabili delle varie rubriche…inoltre c’è un estratto dell’editoriale del primo numero. | L’associazione fornisce, oltre all’abbonamento a “biblion”, uno spazio all’interno del proprio sito per la fruizione dei soli soci, dove potere scaricare o inserire autonomamente qualsiasi tipo di contributo.| Prossimamente (dal terzo numero di “biblion” in poi”) il sito ospiterà una versione on-line di “biblion” che sarà consultabile tramite pass-word assegnata al momento dell’iscrizione. Si precisa, inoltre che tale sezione integrativa resta edita dalla Franco Angeli e gli articoli pubblicati on line manterranno la stessa titolarità ufficiale di “pubblicazioni scientifiche” degli articoli editi in formato cartaceo.| L’associazione, fin dalla sua costituzione, si propone di adoperarsi per ottenere dei fondi da parte della Regione Sicilia per creare una biblioteca, per creare una sede per mostre d’arte, e per coprire il più possibile i costi di copertina di “biblion”, mantenendo fermo il principio che la cultura non è una mercanzia da vendere a peso.| Tra gli altri scopi dell’associazione emerge il proposito e l’impegno a redigere dei “progetti”che investiranno, ad ampio raggio, interventi in ambito culturale e sociale, e che verranno sottoposti alla valutazione presso la regione, la provincia, Enti locali o nazionali etc. Questi, se verranno approvati, saranno per intero sovvenzionati per diventare realtà operative. In questo caso i soci saranno i primi ad essere contattati per eventuali collaborazioni e/o prestazioni, in base, ovviamente alle competenze di ciascuno. Relativamente a ciò, ovviamente, è giusto precisare che ogni tipo di attività sarà anche adeguatamente compensata. I progetti e le idee del Centro studi e ricerche Eros e Logos potranno avere esito positivo, produttivo e proficuo solo qualora tali iniziative culturali saranno accolte e sostenute nel tempo da tutti i suoi collaboratori: redattori, autori e soci presenti e futuri.Si allegano qui di seguito documenti e dati informativi e/o di approfondimento in merito ai punti sopra menzionati Nella fattispecie:1)       presentazione della rivista nel sito della Franco Angeli2)       regolamento interno tra direzione/redazione della rivista ed associazione3)       modulo di iscrizione all’associazione per i privati4)       modulo di iscrizione per gli enti5)       liberatoria relativa alla regolamentazione dei rapporti tra autori, redattori e responsabili legali della rivista e del Centro.FIRMATOIl presidente dell’associazione(Francesca Paola Licciardi)Il vice presidente e capo redattore della rivista(Giuseppe Pagano)Il direttore della rivista(Francesca Akhila Santospirito)