Ebbene sì...una scelta importante, assolutamente convinta, sicuro che sia la migliore da fare..opinabile certo, ma la "mia" scelta...e i perchè sono tanti...Da anni si discute sul cinema e la tv in generale..sull'opportunità di trasmettere o meno determinati programmi, film ed altro...ora che oramai tutte le censure sembrano cadute, ed in televisione in particolar modo, viene trasmesso di tutto, nascondendosi dietro una fasulla libertà di informazione, ed infischiandosene dei tanti valori da dover trasmettere a tutti i costi, in particolare ai giovani, la mia voce forte e libera si leva...contro i luoghi comuni, contro il perbenismo e il ben pensare, contro la "moralità" si potrebbe anche dire..una sorta di censura al contrario...ma libera, ripeto assolutamente convinta e basata su dati di fatto, testimonianze di vita quotidiana che puntualmente e drammaticamente si ripropongono e alle quali va messo un freno deciso..nel rispetto assoluto della vita "giusta" e contro tutte le sofferenze gratuite ed inutili alle quali migliaia di bambini e donne-mamme sono costretti: a nulla sono valse le costituzioni di associazioni a tutela dei minori, di movimenti vari, la cui battaglia promessa come forte e senza confini, si è spesso rivelata una falsa lotta, mossa, o meglio non mossa, anche da interessi economici, politici..dispiace dirlo ma è la triste realtà..giusto soffermarsi non solo sui reality spazzatura che inneggiano, dietro l'illusione della carriera televisiva e nello spettacolo, solo allo scontro a tutti i costi per la supremazia, anche quando in maniera meschina tentano di mettere in risalto doti artistiche dei partecipanti..non solo sulla violenza giornalmente usata nell'informarci di tutto quanto accade nell'assurdo mondo dei gossip (ma si sa l'Italia vive di questo..ahinoi..) e tanto tanto altro...una attenzione particolare va rivolta anche a tentativi estremi e a mio parere subdoli, di affermare, come nel caso del film in questione, ideali di vita a tutti i costi, rappresentando un tema così profondamente forte e drammatico, con una commedia...certo perchè di questo si tratta...non ho visto il film e non lo vedrò...non per cieco rifiuto..mi basta un pò di trama e l'intero contesto nel quale il film si svolge. 2 i punti fondamentali dai quali muovere: anche se con piena comprensione e rispetto dei sentimenti provati dall'attrice nella quale tutti, ovviamente in particolare le ragazze possono immedesimarsi, ritengo personalmente che la vita a 16 ANNI e sottolineo 16...debba essere fatta d'altro e vissuta in un certo modo..esiste certo l'amore, il sesso..anche a 16 anni...sappiamo come va la vita oggi..si cresce molto e molto in fretta...ma non è pensabile che un bimbo, un figlio possa far parte della vita di una 16enne...banale forse..riduttivo..ma è così....in breve il film...la ragazza ha un bambino...cerca di scegliere la migliore coppia cui affidarlo e quando la trova....scopre un bel pò di cose che le fanno cambiare idea e decide di tenere il bambino...un insieme di situazioni che unite nel film danno l'idea di quanta incoscienza, superficialità, assoluto non rispetto vi sia verso il bambino...e non inganni il finale..il classico lieto evento che tenta, goffamente, di nascondere la realtà del tema trattato...ho detto la mia..può non essere condivisibile...ma nessuna moratoria..c'è una legge che consente alle donne di decidere in autonomia e nel loro massimo rispetto..e che non va toccata per nulla al mondo...si potrebbe dire tantissimo..ma non serve...ai giovanissimi dico...vivete...vivete bene, con intelligenza...e vivete la vita come si deve vivere a 14-16-18-20...per il resto c'è una vita davanti..e un'altra da rispettare...negando le sofferenze....nessuna morale è accettabile..ma solo la libertà..secondo coscienza..
