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BLOG IN CONCERTO


beddu, piu' ke beddu, aio'! bellissimo! ieri sera son andato a questo famoso concerto, rimanendo, come al solito, gradevolmente sorpreso.. ho visto ( e suonato) tante volte con questo mio amico.. ad un certo punto mi sembrava quasi una terapia di gruppo, piu' che un concerto , vi racconto un aneddoto ...allora, ad un certo punto va ne pubblico e chiede "di che cosa dovrebbe parlare la prossima canzone?", "in che chiave dovrebb'essere?" " quanto lunga?" con che lettera comincia il suo nome?", "come finira?", e poi ha scelto una ragazzo dal pubblico che, dopo 4 minuti di pura improvvisazione, si e' alzata in piedi urlando "SESSO!" (parola scelto dal pubblico) per terminare il brano.l'esperimento era .. URKA .. era proprio interessante, URKA..nel pubblico, mezzo snob, mezzo blob, mezzo menefreghista, ha fatto comunque un bell'effetto. ma continuo a pensare che i musicisti di ieri rendono al massimo quando trovano quella concentrazione, direi quasi "mistica" che ottengono placando lo spirito, aprendosi al silenzio. Purtroppo la serata di ieri era segnata di quel retrogusto incofondibile, che si chiama "SPETTACOLO", la via de "(A)spetta(IL)co(L)lare".Menzione speciale per il primo posto riservato allo spirito dell' improvvisazione, scuotendo persino i piu' pappamolla di noi :)Ho poi pensato, ma se e' vero che dice, l'improvvisazione e' l'incontro tra il passato ed il futuro, materializzando il presente ... (ha detto esattamente cosi'?boh , penso di si' ..) .. allora facciamo alcune considerazioni:* non esiste intanto la semplice improvvisazione ma solo il suo sotto prodotto che trabocca da una attivita' puramente empatica e spirituale. A questo punto uno si chiede : "ma ke kakkio stai' a di'!?"beh, per spiegare meglio, si potrebbe dire :" nun suna' la canzoncina se nun ce vo' mette l'anima e il kore". la vera differenza avviene quando, padroni di un linguaggio o forma espressiva, decidiamo di abbandonarci e gettare il nostro bagaglio di conoscenze , per quell'attimo che basta a tornare primordiali. semplici.veri.una volta la mia prof. di linguistica affermava, senza batter ciglio : " Ma, vedi, la pura improvvisazione non esiste! E' solo una forma mentale che ristruttura degli schemi acquisiti, rielaborando dati gia' interiorizzati"...peccato che non era musicista, che non conosceva il jazz..loser!* non c'entra niente, ma dedichiamo questo commento a lilith1977 ..il sesso e' improvvisazione pura, niente spartito, niente guidenon dico di aver ragione, ma io la penso cosi'.. :)NELLA FOTO : J. Cage e M. Duchamp giocano a scacchi .. o compongono?