Esperienze d'Aborto

Perché proprio io?


Scorrendo nel blog non ho letto di alcuna storia simile alla mia, e questo mi getta ancora più nello sconforto. Ho un fidanzato ottimo sulla carta, che è positivo per la mia età (30 anni)e per il paese del sud in cui vivo che mi vede già ben sistemata. Un rapporto stabile, ma freddo, senza chimica insomma. Poi conosco lui, 7 anni più piccolo e con famiglia, e perdo la testa. Mai avrei immaginato di cedere, ma per una volta in vita mia ho tolto i panni di brava figlia, brava studentessa, brava ragazza. Mi sono goduta questa passione, questo tenero amore impossibile, e ho peccato di felicità. Sono stata incosciente ed egoista, ma tremendamente viva e innamorata. Ma il rovescio della medaglia non è tardato ad arrivare: scopro di avere una gravidanza in corso, e il padre non può essere il mio fidanzato. Dopo la decisione che ho preso senza consultare nessuno, avrò tutta una vita per sentirmi orribile, sentirmi l unica colpevole per non aver scelto la vita, e combattere i mostri che mi porterò per sempre dentro. Ma ora che scrivo, per un attimo mi voglio sentire vittima, mi voglio abbracciare e voglio sentirmi innocente, perché tutto questo non è successo a cuor leggero, perché uno sbaglio può capitare a tutti. Mi rimprovereró per non essere stata all altezza, per essere stata una codarda, ma non è questo che mi definisce. Mi dispiace mettere al mondo una creatura senza un padre presente, che non lascerà mai la sua famiglia, mi dispiace deludere i miei genitori che avrebbero dovuto sostenere me e questa creatura, mi dispiace distruggere la vita di una persona che seppur superficialmente, fa parte della mia vita. Io non ho il coraggio per affrontare questa vita in due, e purtroppo sono io a decidere per te, piccola creatura. Auguro a tutte le donne nella mia situazione, di avere fortuna, di essere audaci, e scavalcare il muro della vergogna, e donare la vita. Io ho fallito.