ESPERIENZA TOGO

09.04.10


Scusate scusate se è da un secolo che non scrivo ma il progetto della scuola mi ha preso tantissimo, volevo ringraziare quelle persone che mi hanno donato qualcosa..grazie…dovreste vederla la scuola è bellissima, in mezzo al verde, e ieri era già popolata di bambini che cominciavano a portare i banchi..che bello vedere l’aula piena di banchi, le lavagne in muratura..bellissimo…sono troppo felice…il solo guardare la scuola mi riempie il cuore di gioia e di amore ed per questo che ho deciso di chiamare la scuola “LONLON” che in ewè significa amore, amore perché questa scuola è piena del mio amore, dell’amore del mio nonno, dell’amore della gente o meglio delle donne del villaggio, l’amore dei bambini, di Robert e di Gbandhi, E poi naturalmente come secondo nome ci sarà Fifunfognet, lasciare solo questo come nome era un po impossibile, per la gente di qui è difficile da pronunciare ed ecco perché è venuto fuori Lonlon J che ne pensate????In questi giorni ho riflettuto molto su di me, ed ho capito che sono nata per preoccuparmi della gente, delle persone che mi sono accanto, che incontro nella vita, anche solo per un breve periodo, mi sento madre all’ennesima potenza..sono nata per essere madre e ho capito che essere madre non vuol dire per forza avere dei figli, ho capito che sei mamma quando ti preoccupi delle persone che hai intorno, quando il loro bene è più importante di tutto, quando ti rendi conto che vedere una persona felice ti rende a tua volta felice. Io penso che in questo momento sono una mamma, mamma di mille bambini, di mille ragazzi e ragazze e di altrettante donne e uomini..e sono felice…serena.Il venerdì prima di pasqua ho lavorato parecchio al cantiere della scuola, prima insieme ai ragazzi del campo e poi insieme alle donne, con i ragazzi a trasportare le pietre per fare il pavimento in cemento e con le donne per riempire le aule di sabbia..tanta stanchezza ma decisamente ripagata dall’amore…qui c’è amore ovunque, qui non mi sento mai sola, qui mi sento di essere utile, qui mi sento viva. Le donne che si preoccupano del mio collo e quindi mi danno le bacinelle con meno sabbia, già ho trasportato le pietre e la sabbia sulla testa, come fanno qui, che dolore, ma che bello sentire che le donne sono fiere di te, perché lavori insieme a loro, senza differenza..bello proprio bello.E poi i bambini, quanto mi sono divertita con loro, tantissimo, mille sorrisi, abbracci, giochi…divertimento..amore (scusate sono ripetitiva, ma è un dovere esserlo, perché qui davvero sono circondata amore)Dicono che la felicità dura un attimo, ma com’è che qui sono felice la maggior parte del tempo???? Forse perché finalmente mi sento viva..ultimamente invece, quando ero a casa, mi sembrava di sopravvivere e questo non mi andava per niente bene ed adesso finalmente mi sento viva….Don Livio..è scontato, ma qui quello che do è niente in confronto a quello che ricevo, sembra retorica ma vi assicuro che non lo è, e in più ti volevo ringraziare per il fatto che vuoi pubblicare parte del mio blog sul giornale della tua diocesi così magari qualcuno mi da una mano per costruire il tetto, un tetto decente e non in lamiera come adesso, sarebbe bellissimo, sarebbe la scuola più bella di tutta agoè…YEAH!!!!! Lunedì ti mando il preventivo.La prossima domenica, non questa, faremo di nuovo una riunione di fine cantiere con la gente del villaggio, per ringraziarle e per dire a loro il nome scelto…un po un inaugurazione..non vedo l’ora.Penso sempre al mio nonno…tutte le sera prima di dormire, ma è da un po che non piango per lui, spesso mi capita di sorridere quando penso a lui, quando vedo  le sue foto…anche dalle foto si vede l’amore dentro i suoi occhi..quanto era tenero il mio nonno. A volte invece penso a quando andrò a trovare mia nonna, nella casa del mio nonno…penso che in quel momento affronterò davvero la morte del mio nonno…qui mi sembra ancora irreale, so che è accaduto, so che non c’è più, di questo ne sono cosciente ma… non so come spiegarvi, mi sembra così lontano da me, non è palpabile la sua mancanza, non so...Una cosa è certa, il mio nonno è con me sempre tutti i giorni, e soprattutto quando vado a Lonlon Un abbraccio e un sorriso a tutti, grazie a tutti di cuore vi sento vicini