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Esperimento con i bambini di meditazione.


Questo articolo non e' mio, ma del sito www.aneglinet.comMa siccome siamo tutti genitori, e conosciamo le paure dei nostri bimbi, vale la pensa ascoltare la testimonianza di questa GRANDE maestra ( magari ce ne fossero di piu'):Provero' a farlo anche con i miei bambini..da stasera stessa!
Esperimento realetra Angeli e bambiniSegue il resoconto di un esperimento che Anna,insegnante di terza elementare,ha voluto fare con i suoi alunni.Vale la pena di seguirne gli sviluppi e,sarebbe proprio il caso, di insegnarlo anche ad altri bimbi e...farlo anche noi!Anna si era resa conto che i bambinihanno molte paure:hanno paura dei ladri,hanno paura quando papà e mamma la sera esconoe li lasciano soli,hanno un'infinità di paure inespresse.Paure di ... volte noi non ci accorgiamo,anche perché abbiamo così poco tempoper stare con loro.Il bambino ha tante cose dentroe non le dice a nessuno.Ecco il resoconto del suo magnifico esperimento.Un giorno un mio alunno ha raccontatoche nella sua casa sono entrati i ladri,hanno distrutto i garage,hanno sfondato una finestra.Egli aveva memorizzato queste scenee gli è rimasta la paurache possano ritornare.Ho pensato allorache bisogna insegnare ai bambinia recitare qualche bella preghiera,ma non in modo noioso e ripetitivo,bensì giocandoed utilizzando la fantasia.Pertanto ho detto loro:"La preghiera è una parolaa cui corrispondeunavibr-azionedell'aria"e nel contempo ho disegnato una linea ondulata sulla lavagna.""Quando io parlovoi non potete vederla,ma nell'aria si crea un'ondacome quelle del mare.Quest'onda si chiamavibrazione.Ebbene quando parlo io,trasmetto delle ondea voi;quando voi rispondete,trasmettete delle ondea me.Anche la preghieraè una vibrazioneche va ovunque noi la vogliamo mandare.Adesso v'insegno a difendervi dai ladri.Chiudete gli occhie chiamate gli Angeli.Mandategli una vibrazionedi richiesta d'aiuto,ed ecco che Loro arrivanofino a voi.Rispondono alla vostra onda.Adesso sistemiamoli:un Angelo lo mettiamo di guardiaalla porta del garage,così non ci pensiamo più.Datemi delle ideeanche voi su come dobbiamo difenderci"Appena lasciato spazio alla loro fantasia,non c'è più stato bisognoche io dessi delle indicazioni,ognuno di loro ha indicato dei puntidove sarebbe stato opportunopiazzare degli Angeli."Benissimo bambini",dico loro,"Adesso chiudiamo gli occhied andiamo nella casadove sono passati i ladrie mettiamo un po' d'ordine.L'unione fa la forza,e allora andiamoci tutti insiemee vediamo cosa possiamo fare."Il paese è piccolo,quella casa la conoscevano tutti.Abbiamo perci protetto le sue porte,aggiustato la finestrae posto fioridappertutto,quindi abbiamo purificato l'ambientecon la luce.Fatto tutto questo,mi sono resa contodi quanto fosse statoimportante.Ho visto la felicitàdi questi bimbie mi sono detta che si pu pregareanche in questo modo,senza annoiarli.Un giorno un allievo mi ha confidato:"Mio padre e mia madreieri sera sono uscitie io tremavo dalla paura"Gli risposi:"Quando sei soloed hai paura,raccogliti in un angolo,chiana gli Angelie poi li sistemi per bene.Un Angelo sulla portaed uno ad ogni finestra,quindi stai tranquilloperché Loroti proteggerannoe non ti potrà accadere nulla di male"Il giorno dopo il bambino mi disse:"Lo sai maestra?Ho fatto come tu mi hai detto.Ho messo anche un Angelosul tettoa fare la guardia.Io non so se i ladrisarebbero venuti,per non ho avuto più paura.Sono andato a lettoe ho dormito in pace"Così ho detto loro:"Bambini,ora avete imparatocome difendere la vostra casa,d'ora innanzi fatelo tutte le sere,che diventi un'abitudineper aiutarvia vivere meglio"Da quel momentovi è stato un grande piazzamentodi Angeli,e "pregare"è diventato qualcosadi molto simpatico.Ho anche pensatodi andare con i bimbiad aiutarequando vi sono delle situazioni disperate,come catastrofi naturali."Dobbiamo andare col pensieroin quel luogoe vedere cosa si pu fare.Chiudete gli occhie andiamo più veloci della luce!"E così,veloci come la lucescendiamo in quel luogoe portiamo un po' di pacein mezzo a tanta disperazione.Poi andiamo anche nella casa delle famiglieche hanno perso i loro cari."Dobbiamo aiutarli"dico ai bambini."Come possiamo fare maestra?""Immaginate di aprire il cuoredi questa genteche è così chiuso,così addolorato,dove non passa nient'altroche disperazione!Metteteci dentrotutto il vostro amore,voi siete bambini,voi sapete come fare"Cosa mi raccontano i bambini?Cosa vedono in questi viaggi,come intervengono?Vi sono alcuni che,dopo la meditazionemi raccontano come sono andati,cosa hanno visto.Un giorno è mancata una personache i bambini conoscevano bene.Io dissi loro:"Ora andiamoad aiutare la sua animain modo che trovila strada nel mondoin cui si trova.Quindi le diciamoche l'amiamo,che la ricordiamo.Dobbiamo indicarle la luceperché magari si trova un po'disorientata.Infatti chi ha appenalasciato il suo corpo di carne,si trova in un mondoa noi invisibile,ha un corpo che sembradi nebbia sottilee non sa né dove andarené cosa fare".Una mattina,abbiamo fatto una meditazionedi un altro tipo."Immaginatela sorgente divinadi un'immensa luce.Noi possiamo raccoglierequesta luceperché siamo come canali.Ora aprite le vostre manie fate entrare questa lucein voi.Riempitevi le manie quindi riempite dei piccoli cestini.Quindi andate in giroper le stradee fate entrare la lucenella testa,nella mente della gente.Vi sono tante personeche non capiscono,non sanno amare ed apprezzarele cose buone.Aprite queste testee metteteci dentroun po' di luce"Al termine della meditazione un bambino mi ha detto:"Io sono andato.Ho incontrato un testoneche non mi voleva aprire la sua testa.Sapesse quanto ho dovuto lavorare,maestra!Ho preso la spazzola,ma sai quelle spazzoleche si usano per i cani?e ho spazzolato spazzolato!A un certo punto il craniosi è apertoe allora ci ho infilato dentrotutto il cestino di luceche avevo accumulatoe poi sono passatoa riempire il suo cuore ...""Giusto,quando andate per le stradea mettere luce nelle testedovete anche metterlanel cuore della gente,perché il cuore e testalavorano insieme,quindi aprite anche la porta del loro cuoree metterci tanta luce...""Maestra, avessi visto!La gente scappavae diceva 'Ma cosa fai? ma cosa vuoi?'e io continuavo ad aprirele porticine del loro cuoree a mettere dentro tante rose rosse,tanti fiori!Maestra,non potevano arrabbiarsiperché chi porta fiorinon fa del male.E poi sono tornato in classe ..."Sono cose molto grandie molto belle,che i bambini fanno con semplicità,giocando,serenamente.Crescendo cominceranno pian pianoa rendersi contoche non era poi tutto un gioco.Infatti queste azionimettono realmente in motodelle energie sottili.Quando si dice di mettere un Angelodi guardia a tutte le porte,a tutte le finestre...si crea una vibrazione-pensieroche attira veramente gli Esseri di Luce.Il desiderio di un bimboche desidera un Angelodi guardia alla sua porta,l'Angelo lo fa arrivare davvero!Il bambino si sente serenoperché percepisce che la casaè protetta,ma la casaè protetta davvero!Una volta compreso il meccanismo,abbiamo provato a faretipi diversi di meditazionecon risultati sorprendenti.Un Sabato mattinasi è sentita male la mamma di una bambina.Portata in ospedale,le hanno diagnosticato appendicite acutada operare quanto prima.La bimba angosciata,ci chiese di aiutarlacon il nostro consueto "viaggio".Con la semplicità che abbiamo sempre usato fra noi,dissi ai bambini:"Andiamo in ospedale,voi conoscete tutti la mammadi L. visualizzatela,ha dolore negli organi della pancia.Mandate tanto amoredove lei ha male ..."Abbiamo fatto la consueta meditazione,poi i bambiniad occhi chiusi,sono partiti per il "viaggio".Alla fine,uno dei bimbi ci ha raccontato:"Sono andato all'ospedale,sono entrato nella panciadella sua mamma mettendoamore di qua e di là.Poi ho messo una bomba d'amoreche ha sparato amoreda tutte le parti esono uscito.Quando è arrivato il chirurgoper visitarla gli ho detto:"Fatti in là,che la stiamo curando noi!...".All'una,quando il papà della bimbavenne a prenderla, ci disse,tutto contento:"Mia moglie viene a casa in giornata.Le sono cessati i dolori,non è più necessario operare!".Subito non ho collegato le due cose,ma poi, ripensandocisono stata presada una vivissima emozione.Mi è sembrato giusto ritrasmetterequesta gioia ai bambini,così il lunedì ho detto loro:"La signora è guarita,anche noi abbiamo fattola nostra piccola parte.Ricordate per una cosa:non siamo noi gli autoridi questa guarigione,noi usiamo l'energia di Dioche ci hanno portato gli Angeli.Noi prendiamodal grande serbatoio d'amoree lo ritrasmettiamoa chi ne ha bisogno.Ricordatelo sempre:siamo solo dei canali,non è nostra questa energia!"."Noi siamo come le grondaie,raccogliamo l'acquache Dio affida agli Angelii quali la riversano sul tetto...".Prima di iniziare la meditazione...Gli stessi bambini si sono resi contoche la mente è difficile da tenere ferma,uno di loro ci ha detto:"Si è vero,anche la mia mente scappa"ed un'altro:"Maestra se non ci concentriamo in qualche modoio penso ai miei giocattoli,io penso alla mia mamma."Ci mettiamo allora in silenzioe poi in modo tradizionale,recitiamo con tutto il cuore una preghiera,anche inventata,purchè sia dolce e delicata, ripetendola due volte.Ho trovato che è la manierapiù efficace per dare ai bambinila necessaria tranquillità.www.angelinet.com