1ninni

Viaggi e tango argentino.


Una via crucis in questi ultimi anni, nemmeno il sollievo dell’orto del Getsemani.Niente rami di olivi, nè venticelli freschi, niente fiori, niente frutti, né corsi di acqua cristallina.Anni ed estati che si rincorrono abbastanza insensatamente e questo desiderio sempre più profondo di andarsene. Andarsene dove? Mi piacerebbe un posto molto lontano. Un luogo innocente e naturale, uno stato dell’anima. dove la gente sia semplice, dove la competizione fine a se stessa sia bandita, dove gli obbiettivi che ci danno e ci diamo, non si debbano raggiungere a qualsiasi costo, a scapito di chiunque abbia meno strumenti di noi. Strumenti culturali od economici che siano.Non mi addentro mai, per scelta, in valutazioni sociali o politiche, anche perché sono convinta che siamo artefici del nostro destino,  ma non posso non vedere che si è raggiunto uno stadio di inquinamento morale, pubblico e privato, che ci sta cannibalizzando l’uno contro l’altro, in una comunità di uomini e donne  prive di regole, dove la ragione diventa di chi urla più forte, di chi è più disposto ai compromessi, dove il merito, l’onestà, la rettitudine diventano parole e comportamenti assai ridicoli. Bisogna essere furbi o sgamati come si dice ora....no?Se sei una donna e sei anche bella, hai sempre avuto grandi possibilità di emergere, ma oggi queste possibilità sono veramente incredibili. Questa esposizione ed utlizzo della carne per le donne, si può considerare una cosa dignitosa, un progresso?  Non importa se altre donne hanno studiato lavorando per laurearsi, non importa se la tua famiglia, una famiglia modesta, ha fatto i famosi sacrifici per darti una possibilità.  Non siamo capaci di scegliere, nella cosi detta era moderna, come atto personale e primario di essere tutti di genere umano, prima che di sesso maschile o femminile. Se questa è la civiltà, se questo è il modo ed il mondo in cui stiamo vivendo, credo che ci stia portando  all’imbarbarimento dei rapporti, a valutazioni superficiali, di conseguenza all’aridità nei sentimenti. Stiamo regredendo come i gamberi. Se la pietas e la giustizia, sono concetti ormai desueti, sono sempre più convinta che ci stiamo  dimenticando dei principi fondamentali su cui dovrebbe costruirsi una società reale.   “Cos'è quella sensazione che si prova quando ci si allontana in macchina dalle persone e le si vede recedere nella pianura fino a diventare macchioline e disperdersi? È il mondo troppo grande che ci sovrasta, è l'Addio. Ma intanto, ci si proietta in avanti verso una nuova, folle avventura sotto il cielo.”  Da  Sulla strada  di Jack Kerouac