1ninni

C’è un momento preciso. Si accenda la luce.


 C’è un momento preciso. Si accenda la luce. La luce interiore che illumina, alimenta, mantiene vivo e fa crescere un sentimento, un sogno, un ideale.Quanto di bello, nobile e grande è nelle possibilità degli uomini brilla di quella luce. La luce della passione. La luce dell’entusiasmo. Una luce che è allegria e speranza. Una luce che è più forte di ogni avversità, di ogni dubbio, di ogni logica. La luce di una follia alta e benefica. La follia che ci spinge a compiere imprese impossibili semplicemente perché non sappiamo, non vogliamo sapere che sono impossibili; la follia che ci spinge a innamorarci ancora, quando l’amore ci ha delusi e disgustati e abbattuti e schiantati e abbiamo giurato a noi stessi che mai più, per nessuno, e invece ci ritroviamo a piangere e ridere e spiare quella stessa luce negli occhi dell’altro; la follia che ci fa credere che domani sarà migliore, che ciò che stiamo costruendo durerà e prospererà, che coloro ai quali abbiamo dato passione e dedizione altrettanta passione e dedizione ci renderanno; la follia che ci fa presumere che i nostri sforzi saranno ripagati, i nostri sacrifici compresi, la nostra fede premiata.Quella luce ha un che di divino; e può illuminare il mondo, il nostro mondo.Possiamo illuderci di bastare a noi stessi, possiamo farci forti della nostra razionalità, possiamo sforzarci di ignorare le fitte dolorose che ci arrivano da qualche misteriosa regione dentro di noi, una regione che i poeti chiamano cuore e gli scienziati non sanno definire. Possiamo far finta di nulla e ingannare noi stessi anche a lungo. Finché, un giorno, da quella regione misteriosa arriverà il messaggio, e la luce si accenderà, e vedremo la verità. E la verità è che dobbiamo avere un sogno, un sentimento, una speranza, che diano un senso a tutto il resto, un senso al nostro passaggio sulla terra.O saremo morti, senza essere mai vissuti.