Il Fornaio

Unsere Sorge, Der Mensch


Stava davanti al portone del carcere di Tegel, ed era libero.(Alfred Doblin-BerlinAlexanderplatz/incipit)Torrenti e sterpagliesi azzuffa tutto quibastano due mesi senza pioggiae sei travolto dalle inondazionidalle colline di VenereUn distributore non basta per saziare il tuo motoreagli sgocciolivedo rotoli di polveree piaceri dilazionatiil bordello dell'animaha chiuso da sette giorniquando verrà Gesù mi butterò ai suoi piedie gli bacerò l'orlodella vestecome Maddalenagli asciugherò i piedi piagatie gli imploreròla donna della mia vita per colmarmi l'orizzontedi questo deserto