Lui era un uomo che pianificava la maggior parte delle sue giornate. Al mattino scriveva, poi correva, poi insegnava e poi tornava a casa a fare il padre e il marito. Provava a tenere tutto separato e per la maggior parte dei giorni la cosa funzionava e lui si sentiva come se fosse tre o quattro persone diverse in una. Quando iniziò ad avere delle storie, fece spazio anche per quelle. Dopo lezione o al posto delle ore d'ufficio, lui prendeva la macchina e andava in città dove la ragazza di turno stava facendo un giro. Lei saliva in macchina come se lui le avesse offerto un passaggio. (Andre Dubus)
Un uomo e i suoi vuoti
Lui era un uomo che pianificava la maggior parte delle sue giornate. Al mattino scriveva, poi correva, poi insegnava e poi tornava a casa a fare il padre e il marito. Provava a tenere tutto separato e per la maggior parte dei giorni la cosa funzionava e lui si sentiva come se fosse tre o quattro persone diverse in una. Quando iniziò ad avere delle storie, fece spazio anche per quelle. Dopo lezione o al posto delle ore d'ufficio, lui prendeva la macchina e andava in città dove la ragazza di turno stava facendo un giro. Lei saliva in macchina come se lui le avesse offerto un passaggio. (Andre Dubus)