Il Fornaio

Pastorale oscura


Buon amico, non hai ancora ragione di dirlo, ma l'avrai, e, per quanto il tempo scorra lentamente, verrà il momento che ti farò del bene. Avrei una cosa da dirti, ma lasciamo andare: v'è il sole in cielo e il giorno nel suo splendore, accompagnato dal piaceri del mondo, è troppo gioioso e pieno di spassi per darmi ascolto: se la campana di mezzanotte con lingua di ferro e bocca di bronzo sonasse all'orecchio intorpidito della tenebra notturna, se questo luogo dove siamo fosse un cimitero e ti fossero stati fatti mille torti, o se il triste spirito della malinconia avesse ridotto e reso spesso il tuo sangue, che altrimenti corre frizzando su e giù per le vene, e insedia quello sciocco che è il riso negli occhi degli uomini e ne gonfia le guance in vana allegria, passione che cozza coi miei propositi, o se tu potessi vedermi senza occhi, udirmi senza orecchi e rispondermi senza la lingua, usando la mente soltanto, senza occhi, orecchi e nocivo suon di parole; ebbene, allora a dispetto del giorno che vigila con gli occhi spalancati, ti riverserei i miei pensieri nel petto. Ma ah! Non lo farò! Eppure ti amo assai, e in verità credo che tu pure ami me. (William Shakespeare)Vivo di luce, ma com'è che il buiotanto mi attira?