Il Fornaio

L'apice


o voglio vivere, vivere, vivere | sebbene fra minacce e terrori, | da ladro o da teppista non importa | pur di vedere i topi frusciare allegri nei campi | e ascoltare le rane che inebriate cantano nel pozzo. | Come il fiore del melo, bianca mi esplode l'anima | il vento attizza l'azzurra fiamma dei miei occhi. | Per amor del cielo indicatemi che cosa devo fare, | ditemelo, e io a qualsiasi cosa mi piegherò, | a qualsiasi cosa, pur di frascheggiare nel giardino degli uomini. (Sergej A. Esenin)Io sì, Che avrò cura di Te.