Il Fornaio

Catch the wind


Ventinove nuvole. Un uomo ventinovenne era già sui trent'anni. E lui aveva ventinove anni. E finalmente, sebbene questo sentimento avesse preso corpo in lui  durante tutta la mattina, sapeva cosa fosse l'intollerabile urto di quella conoscenza che sarebbe potuto venirgli a ventidue anni, ma che non gli era venuta, che gli sarebbe dovuta venire almeno a venticinque e non gli era venuta neanche allora, quella conoscenza concessa finora solo alle persone che stanno sull'orlo della tomba e al poeta A. E. Housman, che non si può essere giovani per sempre, che, infatti, in un batter d'occhio, ecco, non si è più giovani. Ché in meno di quattro anni, passati così velocemente che la sigaretta di oggi pareva fumata ieri, uno ne avrebbe avuti trentatré e in altri sette, quaranta; in altri quaranta ottanta. Sessantasette anni sembravano un periodo di tempo consolatamente lungo, ma allora egli avrebbe avuto cento anni. Non sono più un prodigio. Non ho più scuse per comportarmi in questa maniera irresponsabile. Non sono poi un tipo talmente brillante. Non sono giovane. D'altra parte: sono un prodigio, sono giovane, sono un tipo brillante. Non lo sono forse? Tu sei un bugiardo, gli dissero gli alberi che si agitavano nel giardino. Sei un traditore, frusciarono le foglie dei banani. E anche un vigliacco, aggiunsero alcune note di musica intermittente, che avrebbero anche potuto significare che nello zòcalo la fiera stava per cominciare. (Malcolm Lowry - Sotto il vulcano)Per Lui l'Eden non era ancora terminatoe l'Inferno non aveva avuto inizio.