I am the captain...

[ Signs ]


 Da qualche giorno sono tornata da un viaggio a Londra. Sono stata in questa città varie volte, per ragioni diverse. Per studio, per una vacanza estiva, per shopping... Ma per la prima volta ci sono andata per cambiare la mia vita, anche se in realtà, quando sono partita, ancora non sapevo bene per quale motivo stavo prendendo quel volo.E' curioso come la vita riesca a inviarti un sacco di segnali. Ne capisci il senso solo a posteriori. Come è successo a me. A Londra ho trovato il filo che collegava tutti gli eventi di questo ultimo anno.Se non avessi fatto la dialogatrice non avrei conosciuto F. Se non avessi conosciuto F. non avrei lasciato il mio ex (o forse, ci avrei messo molto più tempo). Se non avessi lasciato il mio ex non avrei capito che non avevo una direzione precisa nella mia vita e non avrei lasciato il lavoro di dialogatrice. Se non avessi lasciato quel lavoro, non avrei mai seguito alcuni corsi del Centro per l'Impiego (che ora potrebbero tornarmi davvero utili per ciò che ho in mente di fare). Infine, se non mi avessero licenziata il mese scorso non sarei partita per Londra con F.Per essere una che non aveva uno scopo né una direzione da seguire, devo dire che, invece, di strada ne ho fatta. Inconsapevolmente, sono arrivata esattamente dove volevo. E' stata una sorta di risveglio. A Londra. Al corso Experts Academy di Brendon Burchard. Anche se, per la verità, è stato uno dei suoi ospiti a "risvegliarmi". E l'incontro casuale, in un bar, con un'altra coppia di italiani, anche loro là per il corso.Nulla accade per caso, lo so. Eppure continuo a sorprendermi. La vita continua a sorprendermi. Ed è bellissimo. 
[Questo è ciò che ho trovato alla stazione della metro, il giorno che sono partita per tornare in Italia. Ogni volta che sono passata da là, il cartello era vuoto. L'ultimo giorno, invece, Londra ha voluto salutarmi così, con questo messaggio.] .Es.