EukleidaS

Il cavaliere... inesistente


Che brutta sensazione... Tanto tempo passato a costruire un'armatura scintillante, a volte anche con qualche spuntone aguzzo, e tutto quello che ne ricavo adesso è solo una brutta sensazione. La gente intorno a me non mi vede. Talvolta percepisce solo un luccichìo di riflesso sulla parete, mi accorgo che si gira per guardare quale ne sia la fonte, vedo contento che volge lo sguardo nella mia direzione, ma poi ecco che rigira distrattamente la testa come se non avesse visto niente. Sono invisibile, un fantasma, uno che comunica con i vivi da un altro mondo. A volte il messaggio supera la barriera, ma io resto avvolto nell'ombra, uno che non esiste. Il messaggio è arrivato, ma non si capisce nè da dove nè perchè.Non riesco a stabilire un vero legame empatico con nessuno. Parlo, parlo, parlo e alla fine il mio interlocutore se ne va via contento di avere avuto una nuova idea, come se gli fosse venuta in mente così, senza che possa spiegarsi come.La mia armatura, quella che mi doveva proteggere da ogni pericolo, quella che doveva trasformarmi in un cavaliere senza macchia e senza paura, è un'armatura così lucida che fa da specchio. Quando guardi uno specchio vedi te stesso forse, ma lo specchio non lo consideri nemmeno, non è quello l'oggetto della tua attenzione. Stai solo rimirando te stesso, per vedere meglio come sei, per pulire quella macchia che offusca la chiarezza del tuo pensiero. Lo specchio in sè non merita attenzione. Oggi mi sento meno di uno specchio.