EukleidaS

Gioventù bruciata? Forse un po'


Mi sento come quando ero alle elementari. Sembrerà strano, ma è così. Precisamente mi sento come mi sentivo durante le lunghe vacanze natalizie delle elementari. Dopo tutto il caos, lo stress, e le delusioni ateniesi ecco che sono ritornato a Palermo, dalla mia famiglia, a casa mia. Tutto bene quindi? Non esattamente. In realtà mi sveglio sempre tardissimo, davvero tardissimo, mezzogiorno e simili. E non perchè vada a coricarmi tardi. E' solo che dormendo il tempo mi sembra passare più in fretta. In realtà sono appena arrivato e già vorrei andarmene di nuovo. Anelo il 31 gennaio, un termine fissato come un paletto sull'eclittica, al quale sono costretto ad avvicinarmi alla ridicola velocità di poco più di 1.300 chilometri l'ora. Ma tant'è. Dicevo che mi sento come quando ero piccolo perchè spesso andavamo durante le vacanze di Natale a sciare sulle Dolomiti. Lungo viaggio in macchina, albergo, neve. Con la differenza che lì passavamo le giornate sciando fino a sfiancarci, mentre qui mi annoio. E con una analogia: sei in un posto che non riesci a sentire completamente tuo, con i tuoi in mezzo a gente che non conosci. Dopo un poco se non puoi sciare ti rompi. E quindi dormo. Ammazzo le giornate dormendo la metà del tempo.