European Front Line

TABU' E COMUNICAZIONE: come distruggere il dialogo con uno stereotipo.


Ho aperto questo blog con l'entusiasmo di un ragazzino e la speranza di poter finalmente condividere contenuti e idee in libertà: dando un contributo al confronto,al dialogo ed alla comprensione tra le persone. Forse ho ecceduto nell'ottimismo,forse ho avuto troppe aspettative sperando che le persone e la gente sapessero guardare la sostanza delle cose senza lasciarsi "impapocchiare" dagli stereotipi,dai luoghi comuni e dalle etichette. Oggi volendo fare un bilancio devo in parte ricredermi di quanto avevo pensato e sperato...ma solo in parte fortunatamente! Dico in parte perchè a volte resto sorpreso ( stupidamente) di quanto 60 anni  di "bombardamento" pseudo-storico e pseudo-culturale abbiano saputo codizionare pesantemente e profondamente le reazioni della gente su certi temi. Visto? Anch'io mi ritrovo a tentennare a dire la parola "brutta"quella che non si deve dire, anch'io mi trovo condizionato a chiamare le cose con il loro nome....potere del bombordamento mediatico, di quel senso di colpevolezza che hanno tentato in ogni modo di trasmetterci in tanti anni. Si perchè tutto questo prologo era per dire che all'alba del terzo millenio parlare di giustizia sociale e avanzare proposte politiche è ancora un problema serio...si se lo fai da Fascista! Ho detto la parola indicibile...FASCISMO!!!!!!!! Uno può parlare quasi di tutto e, se lo fa in maniera intelligente e ben fatta, con rispetto e correttezza ha possibilità di farsi ascoltare e di aprire un dialogo con le persone. Ma se a fare questo è un Fascista sicuramente c'è qualcosa di sbagliato...un Fascista, nel pensiero conforme NON può dire cose intelligenti, un Fascista NON può avere idee valide...un Fascista NON può e basta...NON ha e non deve avere agibilità politica e sociale: esistono ma non devono farsi nè sentire e nè vedere....tantomeno parlare! Io sto constatando, grazie alla partecipazione della gente a questo blog, che chi da sempre si è definito libertario,democratico,progressista,antirazzista e quant'altro fa "immagine" è riuscito a creare un ghetto culturale e razzista nei confronti dell'altro del differente , del "nemico" ! In questo clima di agibilità politica e sociale costantemente negata e condannata e difficile comunicare idee e proposte ma non per mancanza di coraggio ma perchè chi vorrebbe comunicare,capire e confrontarsi con te si sente "sbagliato" se lo fa, si sente colpevole a confrontarsi con te....non parliamo poi di come si sente se si accorge che le cose che tu dici sono quelle che pensa anche lui/lei.Oggi più che mai voglio ribadire lo scopo di questo blog, oggi più che mai reclamo per me e per tutti coloro che come me promuovono una nuova visione sociale con proposte e idee, il diritto a farlo e il dovere di farlo. Questo blog vuole essere ed è un luogo di libero confronto in cui TUTTI ma proprio TUTTI  possono esprimersi e dialogare sui temi proposti e possono proporne loro stessi.Vuole essere un luogo e uno spazio che aiuta le persone a capire e a comprendere degli Ideali e dei valori che vengono espressi e portati a vanti ogni giorno da Uomini e Donne come loro, a dare una finestra e un punto di incotro tra differenze. Nessuna propaganda ma solo argomenti di riflessione e di comprensione dell'altro. Aldilà di chi vorrebbe, appiccicando un etichetta, dare una valenza (arbitrariamente ) negativa ad essa e a chi viene con essa viene marchiato ed etichettato: invito le persone a leggere gli ingredienti del contenuto e non solo a leggere le etichette che qualcuno vuole appore come come marchi di infamia.L'infamia è nel razzismo culturale che viene abilmente e velenosamente profuso da alcuni creando false contrapposizioni e guerre tra poveri. Oggi è possibile confrontarsi e capirsi per le persone intelligenti. Non bisogna essere per forza d'accordo ma bisogna comprendersi e confrontarsi nell'interesse e per il bene di tutti. Invito tutti coloro che frequentano o passano per il mio anzi per il nostro blog a usare cervello e coraggio, pensiero e azione per aprire finalmente un dialogo culturale aldilà dei tabù del sistema. Ancora grazie per l'attenzione e per l'affetto che dimostrate a European Front Line. Il blog di tutte le persone che non si fanno dire cosa devono pensare o cosa devono fare....da nessuno!