European Front Line

IL CUORE NERO DI MILANO PULSA PER I FRATELLI D'ABRUZZO


Noi c’eravamo, ci saremo. Tu dov’eri, dove sarai?  Andrea, Teo e Micheal sono già tornati dall’Abruzzo. Il furgone targato CasaPound Milano è partito dalla sede di CuoreNero venerdì sera. E' arrivato  sabato  mattina in provincia de l’Aquila. Ha scaricato gli scatoli che avevano riempito la sede di via Pareto ed è già a Milano. “Un’esperienza unica”. Hanno raccontato in una sola parola i tre camerati. Già lo era stato per noi in questi giorni di raccolta, figuriamoci per loro. Il quartiere ha dimostrato ancora una volta la capacità di solidarietà che lo caratterizza nonostante non si viva in via Montenapoleone. Dobbiamo ringraziare quanti sono venuti anche da fuori confine. Camerati da Biella per esempio, i gestori del pub Quattroquattrodue e gli amici. Tutti, anche quelli che non nomino perché invecchio e non ricordo. Anche chi ci ha espressamente detto di non pensarla come noi ma ci ha elogiato per l’iniziativa ed è venuto a lasciarci la busta della spesa appena fatta. Todo se l’aspettava la risposta della gente del posto. “Abbiamo seminato bene nel tempo e adesso raccogliamo i frutti”. “La gente è più avanti di chi l’osserva” ha detto Marco, il responsabile di CasaPound Milano. È vero! Mi chiedo dove erano e dove saranno coloro che osservano. Quelli che dispensano le patenti di buoni e cattivi. Noi c’eravamo e ci saremo anche quando tu avrai deciso di spegnere i microfoni e le telecamere sull’Abruzzo. Nonostante ci sarà ancora bisogno di aiutarli. Tu che scrivi, dov’eri e dove sarai. Perché noi c’eravamo e ci saremo. Con tutta la gente di Milano che dei tuoi articoli, dei tuoi libri, del tuo chiacchiericcio e, soprattutto, dei tuoi allarmi se ne frega! Come noi! Che continueremo a tenere a disposizione la sede per raccogliere beni di prima necessità. Magari sospetterai che stiamo approfittando del disagio degli altri per farci pubblicità. Vedi, almeno di noi puoi sospettare. Noi di te nemmeno quello. Abbiamo le certezze. Gli scatoloni pieni di solidarietà c’erano davvero. E non ci interessa pubblicizzarlo. Ma testimoniare, raccontare il vero. Perché l’Aquila tornerà a volare! Lo abbiamo ribadito nelle frasi che hanno immediatamente preceduto la partenza del furgone targato CasaPound Milano. Ci crediamo perché abbiamo visto che la comunità, il popolo, quello che non viene raccontato dalle cronache ha dimostrato di esserci. Mentre di te non sappiamo dov’eri e dove sarai?Francesco DoppioMalto- portavoce CuoreNero Milano