Ieri sera più di cinquecento persone hanno voluto ricordare insieme tre vittime dell'odio e dell'intolleranza politica: Sergio Ramelli,Carlo borsani e l'avv. Pedenovi.Lo hanno voluto fare con un corteo ordinato e composto che partendo da piazzale Susa, dopo il presente a Carlo Borsani, si è diretto verso casa di Ramelli sfilando in una coreografia di fiaccole,tamburi e bandiere solennemente.Non venivano urlati nè slogan,nè venivano cantati cori...si sfilava in silenzio e raccoglimento e la gente di Milano comprendeva e guardava.Dopo il presente a Ramelli ci siamo spostati in piazza Piola da dove, sempre silenziosamente e in raccoglimento, si cominciava sfilare verso il luogo dove fu assassinato Pedenovi dai terroristi di Prima Linea: lo ricordo visto che il terrorismo è sempre stato,almeno a parole,condannato da tutti. Si sfilava,fortunatamente per noi, in file di cinque persone distanziate tra noi di circa un paio di metri in rigoroso silenzio.Si sentiva solo il sommesso suono dei tamburi. A un certo punto senza alcun preavviso o motivo venivano lanciati dai piani alti di un palazzo a inizio della via un paio di bicchieri pieni di ghiaccio..avete capito bene! Uno dei quali si è schiantato a pochi centimetri dai miei piedi. La polizia ha solo presidiato il portone da cui sono partiti i bicchieri di ghiaccio e noi abbiamo continuato a sfilare. Poco dopo lungo il tragitto un paio di donne dai balconi( chissà perchè mandano avanti le donne) hanno lanciato insulti all'indirizzo del corteo che rispondeva con un composto silenzio. Finita la commemorazione sui manifestanti che rientravano verso piazza Piola,nello stesso punto del lancio del ghiaccio veniva lanciata una bottiglia sempre dalle finestre di un palazzo..avevano finito i bicchieri? La polizia sempre preoccupata di una ns reazione invece che della ns incolumità ci circondava con scudi e manganelli come a cercare di impedire una ns reazione.Reazione che è stata solo verbale.Li qualche altro "cuor di leone" ha cominciato a lanciare insulti da una finestra..ma questa gente non impara mai nulla? La storia e il sangue non gli ha insegnato nulla? Si ergono a paladini della libertà,danno patenti di buoni e cattivi, accusano noi di essere estremisti e quant'altro ma a loro è concessa ogni cosa.Noi non abbiamo insultato nessuno il 25 Aprile, non abbiamo tirato nè bottiglie nè bicchieri a nessuno..abbiamo commemorato i nostri caduti con rispetto degli altri. Forse e senza forse qualcuno dovrebbe fare una riflessione e le autorità "democratiche" cominciare a far capire a qualcuno che non ci sono cittadini di serie A e serie B.
QUALCUNO NON IMPARERA' MAI
Ieri sera più di cinquecento persone hanno voluto ricordare insieme tre vittime dell'odio e dell'intolleranza politica: Sergio Ramelli,Carlo borsani e l'avv. Pedenovi.Lo hanno voluto fare con un corteo ordinato e composto che partendo da piazzale Susa, dopo il presente a Carlo Borsani, si è diretto verso casa di Ramelli sfilando in una coreografia di fiaccole,tamburi e bandiere solennemente.Non venivano urlati nè slogan,nè venivano cantati cori...si sfilava in silenzio e raccoglimento e la gente di Milano comprendeva e guardava.Dopo il presente a Ramelli ci siamo spostati in piazza Piola da dove, sempre silenziosamente e in raccoglimento, si cominciava sfilare verso il luogo dove fu assassinato Pedenovi dai terroristi di Prima Linea: lo ricordo visto che il terrorismo è sempre stato,almeno a parole,condannato da tutti. Si sfilava,fortunatamente per noi, in file di cinque persone distanziate tra noi di circa un paio di metri in rigoroso silenzio.Si sentiva solo il sommesso suono dei tamburi. A un certo punto senza alcun preavviso o motivo venivano lanciati dai piani alti di un palazzo a inizio della via un paio di bicchieri pieni di ghiaccio..avete capito bene! Uno dei quali si è schiantato a pochi centimetri dai miei piedi. La polizia ha solo presidiato il portone da cui sono partiti i bicchieri di ghiaccio e noi abbiamo continuato a sfilare. Poco dopo lungo il tragitto un paio di donne dai balconi( chissà perchè mandano avanti le donne) hanno lanciato insulti all'indirizzo del corteo che rispondeva con un composto silenzio. Finita la commemorazione sui manifestanti che rientravano verso piazza Piola,nello stesso punto del lancio del ghiaccio veniva lanciata una bottiglia sempre dalle finestre di un palazzo..avevano finito i bicchieri? La polizia sempre preoccupata di una ns reazione invece che della ns incolumità ci circondava con scudi e manganelli come a cercare di impedire una ns reazione.Reazione che è stata solo verbale.Li qualche altro "cuor di leone" ha cominciato a lanciare insulti da una finestra..ma questa gente non impara mai nulla? La storia e il sangue non gli ha insegnato nulla? Si ergono a paladini della libertà,danno patenti di buoni e cattivi, accusano noi di essere estremisti e quant'altro ma a loro è concessa ogni cosa.Noi non abbiamo insultato nessuno il 25 Aprile, non abbiamo tirato nè bottiglie nè bicchieri a nessuno..abbiamo commemorato i nostri caduti con rispetto degli altri. Forse e senza forse qualcuno dovrebbe fare una riflessione e le autorità "democratiche" cominciare a far capire a qualcuno che non ci sono cittadini di serie A e serie B.