European Front Line

Le stagioni della vita...una storia praticamente infinita o quasi.


E' difficile per me seguire questo blog come si dovrebbe o, almeno, come io penso si debba seguire una creatura "vivente". Si avete capito bene: una creatura vivente. Una finestra aperta su una vita,la nostra,quella di tutti piena di avvenimenti più o meno importanti ma tutti con un significato. Forse qualcuno obietterà che non proprio tutto ciò che accade abbia la stessa importanza...addirittura ci sono cose che non ne hanno proprio.Io sono uno di quelli convinti che tutto ciò che determina un effetto e che quindi sia causa abbia una sua (a volte minima ) rilevanza e senso proprio perchè è causa di altro anche se non volutamente. Una cosa avvenuta recentemente mi ha un pò svegliato dal torpore e dall'apatia che ogni tanto mi colpisce...divento "orso" come dice Jò (un pò lo sono sempre stato) !! Dicevo di ciò che mi ha svegliato o meglio colpito abbastanza da darmi una scossa...e stavolta positiva. Non sono state le manovre mondiali per combattere una crisi nata dall'usura e dalla speculazione, non sono state le belle cose espresse dai giovani universitari del Blocco Studentesco,neppure il fiorire di importanti iniziative da parte di diverse realtà politiche nelle grandi metropoli.Ma un fatto molto semplice,della gente molto semplice, in una città non certo metropoli.  E il tutto avviene intorno a un giardino...si avete capito bene, un giardino pubblico abbandonato all'incuria e al degrado. Un luogo che neppure gli abitanti del quartiere speravano o pensavano più di riprendersi,riqualificare come si suol dire...era una battaglia persa, un pezzo di città perduto inevitabilmente:perso per rassegnazione, malaffare,incuria,ecc... i mali soliti delle città. Bhe, in questo contesto desolante militanti ( gente che comunque crede e si muove nonostante tutto) si danno da fare, sono ragazzi di Casa Pound e cominciano a mettere a posto si riappropriano di un pezzo della loro città.Altri militanti vedono...sono militanti della federazione giovani comunisti...stavolta non attaccano, non fanno proteste ma si confrontano e parlano su quello che si sta facendo e si potrebbe fare. Nasce un idea: facciamolo insieme riqualifichiamo questo posto insieme e ridiamolo alla città..senza bandiere,senza simboli di parte ma da cittadini della stessa città.Lo hanno fatto e ora il fatto è compiuto ed è sotto gli occhi di tutti,ora il comune si muove.. i cittadini osservano..i cittadini si riaffacciano a vivere questo posto.Non è avvenuto su marte ma a  Matera ed è sotto gli occhi di tutti. Queste sono cose che chi parla di verghe del Fascio o di Unità del Proletariato dovrebbe guardare e riflettere...siamo prima di tutto cittadini e Italiani e le buone Idee come dice sempre la Jò non hanno colore....è una ragazza intelligente effettivamente!!