Creato da pierpaso01 il 04/02/2009
Euskadi Ta Askatasuna

LETTERA AL PRESIDENTE - 99 POSSE

 

BANNER

 

Sito denuclearizzato

 

 

 

Area personale

 

Tag

 

Archivio messaggi

 
 << Agosto 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
      1 2 3 4
5 6 7 8 9 10 11
12 13 14 15 16 17 18
19 20 21 22 23 24 25
26 27 28 29 30 31  
 
 

Cerca in questo Blog

  Trova
 

FACEBOOK

 
 

Ultime visite al Blog

marmotta.danipierpaso01Rebeldeeeannamatrigianolabarorossoenrico.pralavorioaihglatsoNAnc0ra_e_sono_7Manu_ciaoCHEgirlcaterita2008sei_volte_bannatomanunnmollaancorastellina.confusaanicecannella
 

Chi puņ scrivere sul blog

Solo l'autore puņ pubblicare messaggi in questo Blog e tutti gli utenti registrati possono pubblicare commenti.
 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 
 

EL PUEBLO UNIDO

 

 

« QUESTO AMORE DI PRE'VERTUN AIUTO CONCRETO PER L'ABRUZZO »

G8 UNIVERSITA' A TORINO

Post n°30 pubblicato il 08 Maggio 2009 da pierpaso01

Il 17 18 e 19 maggio si terrà a Torino il G8 University Summit, a cui parteciperanno i rettori ed i presidenti degli atenei degli stati membri del G8, insieme a quelli di molti altri paesi del mondo.
L’incontro, promosso dalla CRUI, si propone come interlocutore diretto dei capi di governo e di stato che si riunirà in Sardegna (o probabilmente a L’Aquila) quest’estate ed ha l’obiettivo di consigliare i “grandi del mondo” sui problemi dell’umanità e del pianeta, confidando sul presunto carattere “neutrale e oggettivo” del sapere prodotto dalle università.
Sappiamo tutti come il G8 abbia rappresentato nel corso dei decenni un’istituzione cardine dell’ordine neoliberista oggi evidentemente in crisi. Non ci sembra quindi credibile che a proporre soluzioni per arginare gli effetti della crisi in atto siano gli stessi soggetti che l’hanno prodotta e a doverne subire i costi sociali ed economici, sempre più insostenibili, siano invece proprio coloro (studenti, lavoratori, movimenti in difesa del territorio e dei beni comuni) che restano esclusi dai processi decisionali.
Il G8 universitario si presenta come diretto interlocutore dei capi di governo e di stato, mirando ad affermare un modello di università che risponde a specifiche esigenze di mercato e di profitto. L’ottica oramai consolidata, avviata già dal processo di Bologna, è quella che seleziona nell’offerta didattica solamente i saperi spendibili dalle imprese; ne è diretta conseguenza un impoverimento della formazione e della ricerca a discapito di chi attraversa l’università.
E’ la stessa forma di mercificazione che si applica a tutti i “beni comuni”, dal territorio ai servizi, la stessa espropriazione che l’attuale modello di sviluppo continua a perpetrare imponendo privatizzazioni e grandi opere ai danni di chi realmente produce la ricchezza sociale.
La critica ai processi di trasformazione che investono l’università vuole partire da un discorso sulla crisi globale considerando come i governi ne scarichino le responsabilità dirottando gli effetti. Crediamo che questa critica riguardi tutti coloro che pagano i costi di questa crisi e non si riconoscono negli interessi dei suoi responsabili.
Con questo appello vi invitiamo a partecipare alla tre giorni di mobilitazione, che culminerà il 17 maggio in una manifestazione nazionale che, come studenti dell’Onda, stiamo costruendo assieme a tutte le realtà dell’università, della scuola, del mondo del lavoro ed a chi, come i No Tav, i No dal Molin e il movimento antinucleare, difende il proprio territorio dalle nocività.


MANIFESTAZIONE 17 MAGGIO

H 15.30 PARTENZA DA PIAZZA

VITTORIO TORINO

 

http://www.sherwoodcamp.net/it/materiali/manifesto.pdf

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 
 
La URL per il Trackback di questo messaggio è:
https://blog.libero.it/Euskera/trackback.php?msg=7023771

I blog che hanno inviato un Trackback a questo messaggio:
 
Nessun Trackback
 
Commenti al Post:
klaudiabranca
klaudiabranca il 09/05/09 alle 21:59 via WEB
ciao mi chiamo claudia e sono di la maddalena, la tanto amata isola illusa per un anno e mezzo aspettando il summit mondiale, e portatoci via in soli due giorni, Be a tal proposito tu cosa pensi di questo spostamento del g8???? ciaaaaaaaaaaaaaaaaooooooooooo
(Rispondi)
 
 
pierpaso01
pierpaso01 il 11/05/09 alle 08:24 via WEB
ciao claudia, parto dal presupposto che il g8 sia sbagliato come concetto non č possibile che gli 8 stati + forti economicamente decidano per il restanti 6 miliardi, secondo cosa penso che lo spostamento sia solo uno spot elettorale per far vedere l'operato di un governo e niente di +, certo i sardi penso che siano veramente incazzati perchč dopo tanto rumore il nulla...ti saluto
(Rispondi)
 
Gli Ospiti sono gli utenti non iscritti alla Community di Libero.
 
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963