IL BLOG DI EVA

A te, che ho visto mai


A te, che ho visto maieppure vibro, senza badare a come, dove, quando, o a chi, con chi, per chi...ingoio la schiusa di queste mie labbra che ne assaporano altresoffocando grida che non t'arriverannoe che rinnoverņ, domani e poisenza che tu mi possa vedere.Nel burro della mia carne tatuaggi di dita, gravine d'unghie, vermigli pulsanti.E un solo sussurro, prima del baratro:"a te, che ho visto mai..."che sopra i digrignisi fa rintocco, diario, pazienza, passione lasciata in regalo a me stessa.  (foto di Steve Emme)