Io non sono venuto a chiamare dei giusti, ma dei peccatori a ravvedimento». (Luca 5:32)Quando Gesù disse questa frase e cosa intendeva dicendo questo?Gesù disse questa frase quando gli scribi ed i farisei (i grandi religiosi dell'epoca, quelli che si ritenevano migliori e più santi di tutti), lo videro entrare in casa del futuro apostolo Matteo (pubblicano) che faceva l'esattore delle tasse. A casa di Matteo c'erano anche altri pubblicani e peccatori. I farisei e gli scribi, mai e poi mai sarebbero andati a casa di un pubblicano e di un peccatore per non "sporcarsio compromettersi " in quanto loro si ritenevano degli uomini veramente giusti e si chiedevano come mai Gesù stesse con loro e addirittura andasse a casa loro a mangiare. Era una cosa che non si sarebbe dovuto farein quanto chi stava con loro era come loro.Ma Gesù rispose loro: «Non sono i sani che hanno bisogno del medico, bensì i malati. Io non sono venuto a chiamare dei giusti, ma dei peccatori a ravvedimento». Questa affermazione è valida ancora oggi perchè all'epoca Gesù accettava e stava con chiunque avesse bisogno di Lui, pubblicani, pescatori, poveri, ricchi etc. etc., e così è ancora oggi perchè Gesù guarda al cuore e non all'apparenza come fa invece l'uomo. Il problema, oggi come allora, è che chi si ritiene giusto (da se stesso), senza peccato, uomo dai sani principi e migliore degli altri non sente il bisogno e non vede il motivo per il quale deve andare a Gesù, ma invece chi si sente peccatore sa che a Gesù può andare perchè in Lui troverà perdono e consolazione. Gesù non obbliga nessuno ad andare a Lui, ma invita, e Lui stesso sa che solo uno che ha l'animo umile e ha bisogno di Dio andrà a Lui. Non per niente Gesù dice: Se uno vuole venire dietro a me ...., uno deve volere e deve sentirsi un peccatore, ma è scritto anche: "Certo, non c'è sulla terra nessun uomo giusto che faccia il bene e non pecchi mai". (Ecclesiaste 7:20) "...e tutti hanno peccato e sono privi della gloria di Dio" (Romani 3:23), quindi nessuno è giusto agli occhi Suoi e tutti indistintamente abbiamo bisogno di Lui.Gesù è venuto su questa terra ed è morto in croce per tutta l'umanità, perchè chiunque creda in Lui (cioè vuole credere) abbia la vita eterna. Ma al mondo d'oggi molti sono quelli che si considerano "giusti" e pochi sono i peccatori.Tu come ti consideri?
GIUSTI E PECCATORI
Io non sono venuto a chiamare dei giusti, ma dei peccatori a ravvedimento». (Luca 5:32)Quando Gesù disse questa frase e cosa intendeva dicendo questo?Gesù disse questa frase quando gli scribi ed i farisei (i grandi religiosi dell'epoca, quelli che si ritenevano migliori e più santi di tutti), lo videro entrare in casa del futuro apostolo Matteo (pubblicano) che faceva l'esattore delle tasse. A casa di Matteo c'erano anche altri pubblicani e peccatori. I farisei e gli scribi, mai e poi mai sarebbero andati a casa di un pubblicano e di un peccatore per non "sporcarsio compromettersi " in quanto loro si ritenevano degli uomini veramente giusti e si chiedevano come mai Gesù stesse con loro e addirittura andasse a casa loro a mangiare. Era una cosa che non si sarebbe dovuto farein quanto chi stava con loro era come loro.Ma Gesù rispose loro: «Non sono i sani che hanno bisogno del medico, bensì i malati. Io non sono venuto a chiamare dei giusti, ma dei peccatori a ravvedimento». Questa affermazione è valida ancora oggi perchè all'epoca Gesù accettava e stava con chiunque avesse bisogno di Lui, pubblicani, pescatori, poveri, ricchi etc. etc., e così è ancora oggi perchè Gesù guarda al cuore e non all'apparenza come fa invece l'uomo. Il problema, oggi come allora, è che chi si ritiene giusto (da se stesso), senza peccato, uomo dai sani principi e migliore degli altri non sente il bisogno e non vede il motivo per il quale deve andare a Gesù, ma invece chi si sente peccatore sa che a Gesù può andare perchè in Lui troverà perdono e consolazione. Gesù non obbliga nessuno ad andare a Lui, ma invita, e Lui stesso sa che solo uno che ha l'animo umile e ha bisogno di Dio andrà a Lui. Non per niente Gesù dice: Se uno vuole venire dietro a me ...., uno deve volere e deve sentirsi un peccatore, ma è scritto anche: "Certo, non c'è sulla terra nessun uomo giusto che faccia il bene e non pecchi mai". (Ecclesiaste 7:20) "...e tutti hanno peccato e sono privi della gloria di Dio" (Romani 3:23), quindi nessuno è giusto agli occhi Suoi e tutti indistintamente abbiamo bisogno di Lui.Gesù è venuto su questa terra ed è morto in croce per tutta l'umanità, perchè chiunque creda in Lui (cioè vuole credere) abbia la vita eterna. Ma al mondo d'oggi molti sono quelli che si considerano "giusti" e pochi sono i peccatori.Tu come ti consideri?