GESU' E' LA VIA

IL VERO AMORE


Giorgio viveva come se fosse in una diversa dimensione, mentre le sue mani scorrevano nei capelli di Francesca e contemplava quel sorriso sincero e pulito, si sentiva  morire nei suoi occhi. Da quando Giorgio era entrato nella vita di Francesca, sembrava che la luce avesse fatto irruzione nelle  tenebre, che il grigiore di prima avesse ceduto il posto allo splendore  dell’arcobaleno, per lei finalmente era giunta la primavera, ma un mattino fu qualcosa nel suo sguardo che, come una nuvola nera, oscurò per un attimo il suo sorriso solare. “Cosa c’è Francesca?” chiese Giorgio sfiorandole il viso, “Niente…” rispose lei fuggente, ma un enorme  peso la schiacciava, una profonda pena l’attanagliava.     In una sera chiara e splendida, quando le stelle cominciarono a brillare, Giorgio nella sua stanza le ammirò pensando a lei, che come per incanto, fece irruzione nella stanza. I suoi occhi erano colmi di lacrime ed il suo cuore gonfio di parole che, quel solito nodo alla gola, non le permetteva di esprimere chiaramente. La strinse al suo petto, e lei sentendo quel calore rassicurante raccontò finalmente il segreto che non poteva più trattenere: una malattia al cuore l’affligeva da anni e se presto non si fosse trovato un donatore sarebbe dovuta morire.  [Anche tu ed io abbiamo un problema simile, un problema di cuore chiamato peccato, una parola un po’ antiquata penserai, ma il problema è più attuale  di quanto tu possa immaginare. Quel lato oscuro in ognuno di noi che ci separa da Dio e, secondo la sua legge indiscutibile, ci rende rei di una colpa che può essere punita solo con la morte: siamo afflitti da una malattia mortale]. Mentre le sussurrava le parole più dolci che potesse trovare, Giorgio sperava che non si notasse la sua voce rotta dal dolore, si promise di dare a Francesca dei giorni indimenticabili.  “Giorgio!”, gridò un giorno correndogli incontro giù dalla collina che sovrastava il parco, un sorriso angelico le illuminava il viso e lui si senti l’essere più felice della terra, “Giorgio, è stato trovato un donatore”, lui le sorrise e l’abbracciò, e lei cominciò a fare dei programmi sul futuro, mentre lui l’ascoltava con dolcezza. Salutandola all’ingresso dell’ospedale la baciò dicendo: “Ogni giorno riceverai una mia lettera”. Inutile dire che quelle lettere erano la migliore compagnia che lei potesse mai desiderare. L’operazione fu un vero successo. Finalmente il giorno che fu dimessa dall’ospedale corse a casa di Giorgio, ma ad aprirle trovò il padre di lui che, con occhi arrossati dalle lacrime e voce rotta, le fece segno di andare al piano di sopra. “Giorgio, Giorgio…” chiamava mentre andava di corsa verso la sua stanza che con sorpresa trovò vuota, tutto era in ordine e il profumo di Giorgio era ancora nell’aria, e notò che sul cuscino era appoggiata una lettera: “per Francesca… il mio eterno amore”, l’aprì con un tremito d’ansia, dentro solo poche parole:       “Amore mio ricorda: il mio cuore sarà sempre con te”.         Ovviamente questa è una parabola per illustrare quello che Gesù ha fatto nei tuoi e nei miei confronti, per poterci dare un cuore nuovo, per permetterci di vivere in armonia con Dio; Lui nella sua giustizia ha decretato che le nostre colpe fossero punite con la morte, ma nella sua grazia e amore decise di pagare in prima persona al posto nostro.             Ora lui ti offre un cuore nuovo, ti offre il perdono e un’amicizia eterna con Lui! Cosa farai? Volterai le spalle a tanto amore?         E’ scritto nella Bibbia “la retribuzione del peccato è la morte, ma il dono di Dio è la vita eterna in Cristo Gesù” e ancora “io sono venuto perché abbiate la vita e l’abbiate in abbondanza” e infine “l’amore è forte come la morte”.       In un periodo come San Valentino in cui si parla tanto di amore, ricorda che ….. Gesù ti ama così tanto che ha preferito morire per te piuttosto che vivere senza di te. Che Dio ti benedica.