Una volta un uomo veniva preso nel suo villaggio da degli uomini che lo facevano schiavo; questi poi giunti sulla costa lo vendevano ai mercanti di schiavi, che a loro volta giunti in America lo rivendevano a coloro che solitamente erano gli sfruttatori finali. Da questi schiavi nascevano in schiavitù dei bambini che erano schiavi fin dalla nascità e dopo essere stati magari strappati dai genitori, a loro volta venivano venduti e anche loro non conoscevano mai il significato di libertà. Era impossibile quindi per loro riuscire a liberarsi se non fuggendo o cercando di scappare con le proprie forze per poi essere ripresi ed avere una situazione peggiore di prima. Raramente però, capitava che qualcuno pagasse per qualche schiavo e riscattandolo gli dava la libertà, ma era talmente più unico che raro che nemmeno lo schiavo ci credeva e magari non sapeva poi come sfruttare la propria libertà se non rimandendo a "servire" con gratitudine e riconoscenza colui che l'aveva liberato, non per meriti suoi ma per grazia.E' nell'indole umana, da quando Adamo peccando ci ha resi schiavi del peccato, peccare ed essere schiavi del peccato, pensando di essere liberi ma non essendolo. Gesù rispose loro: «In verità, in verità vi dico che chi commette il peccato è schiavo del peccato. (Giovanni 8:34).Chi commette il peccato e ne è schiavo (com'è scritto), è come quell'uomo che nella schiavitù passa da padrone a padrone, ossia da peccato a peccato. Oggi molti di quelli che sono peccati per i parametri di Dio e secondo la Sua Parola, sono diventati la normalità per la società moderna, bugie, gelosie, invidie, fornicazioni, adulteri, rapporti fra persone dello stesso sesso, per citarne solo alcuni; per la Parola di Dio, già chi può fare il bene e non lo fa pecca.Ma come per lo schiavo raramente qualcuno arrivava, pagava lo riscattava e lo metteva in libertà, anche per l'uomo è venuto Qualcuno che, a caro prezzo, pagando con la Sua stessa vita ci ha riscattato dalla schiavitù del peccato e ci ha dato la possibilità di essere liberati decidendo poi di di seguirLo. Quello che ha pagato per tutti noi lo sai, perchè ne hai sentito parlare molte volte, è Gesù il Figlio di Dio che non è morto in croce perchè non aveva altro da fare quel giorno, ma perchè morendo Lui al posto nostro era l'unico modo perchè noi potessimo essere veramente liberi, visto che con le nostre forze era ed è impossibile. Quindi abbiamo trovato Qualcuno ( l'unico ) che, ha pagato, ci ha riscattati e ci dato la possibilità di essere liberi non per merIti nostri ma per la Sua grazia.Perché anche noi un tempo eravamo insensati, ribelli, traviati, schiavi di ogni sorta di passioni e di piaceri, vivendo nella cattiveria e nell'invidia, odiosi e odiandoci a vicenda. Ma quando la bontà di Dio, nostro Salvatore, e il suo amore per gli uomini sono stati manifestati, egli ci ha salvati non per opere giuste da noi compiute, ma per la sua misericordia, mediante il bagno della rigenerazione e del rinnovamento dello Spirito Santo, che egli ha sparso abbondantemente su di noi per mezzo di Cristo Gesù, nostro Salvatore, affinché, giustificati dalla sua grazia, diventassimo, in speranza, eredi della vita eterna. (Tito 3:3,7)Gloria a Dio!
Da schiavo a libero
Una volta un uomo veniva preso nel suo villaggio da degli uomini che lo facevano schiavo; questi poi giunti sulla costa lo vendevano ai mercanti di schiavi, che a loro volta giunti in America lo rivendevano a coloro che solitamente erano gli sfruttatori finali. Da questi schiavi nascevano in schiavitù dei bambini che erano schiavi fin dalla nascità e dopo essere stati magari strappati dai genitori, a loro volta venivano venduti e anche loro non conoscevano mai il significato di libertà. Era impossibile quindi per loro riuscire a liberarsi se non fuggendo o cercando di scappare con le proprie forze per poi essere ripresi ed avere una situazione peggiore di prima. Raramente però, capitava che qualcuno pagasse per qualche schiavo e riscattandolo gli dava la libertà, ma era talmente più unico che raro che nemmeno lo schiavo ci credeva e magari non sapeva poi come sfruttare la propria libertà se non rimandendo a "servire" con gratitudine e riconoscenza colui che l'aveva liberato, non per meriti suoi ma per grazia.E' nell'indole umana, da quando Adamo peccando ci ha resi schiavi del peccato, peccare ed essere schiavi del peccato, pensando di essere liberi ma non essendolo. Gesù rispose loro: «In verità, in verità vi dico che chi commette il peccato è schiavo del peccato. (Giovanni 8:34).Chi commette il peccato e ne è schiavo (com'è scritto), è come quell'uomo che nella schiavitù passa da padrone a padrone, ossia da peccato a peccato. Oggi molti di quelli che sono peccati per i parametri di Dio e secondo la Sua Parola, sono diventati la normalità per la società moderna, bugie, gelosie, invidie, fornicazioni, adulteri, rapporti fra persone dello stesso sesso, per citarne solo alcuni; per la Parola di Dio, già chi può fare il bene e non lo fa pecca.Ma come per lo schiavo raramente qualcuno arrivava, pagava lo riscattava e lo metteva in libertà, anche per l'uomo è venuto Qualcuno che, a caro prezzo, pagando con la Sua stessa vita ci ha riscattato dalla schiavitù del peccato e ci ha dato la possibilità di essere liberati decidendo poi di di seguirLo. Quello che ha pagato per tutti noi lo sai, perchè ne hai sentito parlare molte volte, è Gesù il Figlio di Dio che non è morto in croce perchè non aveva altro da fare quel giorno, ma perchè morendo Lui al posto nostro era l'unico modo perchè noi potessimo essere veramente liberi, visto che con le nostre forze era ed è impossibile. Quindi abbiamo trovato Qualcuno ( l'unico ) che, ha pagato, ci ha riscattati e ci dato la possibilità di essere liberi non per merIti nostri ma per la Sua grazia.Perché anche noi un tempo eravamo insensati, ribelli, traviati, schiavi di ogni sorta di passioni e di piaceri, vivendo nella cattiveria e nell'invidia, odiosi e odiandoci a vicenda. Ma quando la bontà di Dio, nostro Salvatore, e il suo amore per gli uomini sono stati manifestati, egli ci ha salvati non per opere giuste da noi compiute, ma per la sua misericordia, mediante il bagno della rigenerazione e del rinnovamento dello Spirito Santo, che egli ha sparso abbondantemente su di noi per mezzo di Cristo Gesù, nostro Salvatore, affinché, giustificati dalla sua grazia, diventassimo, in speranza, eredi della vita eterna. (Tito 3:3,7)Gloria a Dio!