GESU' E' LA VIA

Ogni ginocchio si piegherà


Poiché tutti compariremo davanti al tribunale di Dio; infatti sta scritto:«Come è vero che vivo», dice il Signore,«ogni ginocchio si piegherà davanti a me,e ogni lingua darà gloria a Dio».Quindi ciascuno di noi renderà conto di se stesso a Dio. (Romani 14:10,12)Paolo, in questa lettera che scrive ai Romani, cita il libro del profeta Isaia, e nello stesso capitolo, due versetti prima, è scritto: Non sono forse io, il SIGNORE? Fuori di me non c'è altro Dio, Dio giusto, e non c'è Salvatore fuori di me. (Isaia 45:21) Dio è il creatore dei cieli e della terra, Lui è l'Alfa e l'Omega, Lui è il Signore e a Lui appartiene ogni cosa [Al SIGNORE appartiene la terra e tutto quel che è in essa, il mondo e i suoi abitanti. (Salmo 24:1)].Oggi tu non credi che Dio esista, o anche se credi che Dio esista pensi sia da sciocchi o sia una perdita di tempo avere fede in Lui e cercare di conoscerLo profondamente magari leggendo e meditando la Sua Parola; preferisci vivere la tua vita così com'è piuttosto che vivere secondo i Suoi comandamenti; sai che Lui è la e la ci può anche restare ma magari lo "festeggi" secondo le tradizioni sempre più pagane dell'uomo, e che Lui non ha mai chiesto di fare, magari arriva natale e ti senti più buono dentro (per una mera questione di coscenza) ma non vuoi riconoscere che Egli è il Signore, Egli è Dio e dovrebbe ricevere la lode e l'onore del  quale è pienamente degno di ricevere. Non vuoi riconoscere che Egli è il Signore di ogni cosa e che ogni cosa gli appartiene, tu ora vuoi pensare a te stesso, al tuo "benessere", a godere della tua "libertà" e poi un giorno, un domani magari se avrai tempo e voglia quando sarai più vecchio ci penserai. Ma ora come ora non vuoi nemmeno lontanamente pensare di sottometterti in obbedienza, piegando il tuo cuore e il tuo orgoglio, a quel Dio che tanto ti ha amato da dare Suo Figlio Gesù a morire in croce per te. Ti voglio dire una cosa, nessuno sa quando il Figlio di Dio ritornerà in gloria, e nessuno sa quando giunge il suo momento di lasciare questo mondo, ma una cosa è certa che prima o dopo tutti, come dice Paolo, compariremo davanti al tribunale di Dio e in quel momento ognuno renderà conto di se stesso e non ci saranno scuse. Ma quando arriverà quel giorno e saremo davanti a Lui, ognuno piegherà il proprio ginocchio e confesserà che Egli è il Signore. Chi lo ama e lo ha riconosciuto come suo Signore su questa terra gioirà nel vederLo e si inginocchierà per prostrarsi innanzi a Lui, chi invece non ha mai voluto riconoscerLo come suo Signore e non ha mai voluto seguirLo, si inginocchierà comunque perchè il suo ginocchio verrà piegato davanti a Colui che è il Signore di ogni cosa.Chi non vuole riconoscere Dio come Signore adesso finchè è in vita, lo farà comunque quando si troverà davanti a Lui, ma non entrerà nel Suo Regno per regnare con Lui per l'eternità.