Non è per sempre

CI TENEVO A DIRTELO


"Non ho mai fatto l’amore in vita mia con l’intensità che ho provato con te. Ci tenevo a dirtelo…"Ci tenevi a dirmelo, anzi a scrivermelo. Ed io provo un triste piacere nel leggere le tue parole. Triste, perché, adesso che ci siamo appena salutati, come due semplici amici del cavolo, mi chiedo quando ancora… e con chi… e se mai, proverò lo stesso intenso piacere che ho provato con te in questi due anni e cinque mesi di "Tempesta". Amici noi… Ma figurati… Amici, noi che non siamo in grado di non metterci, sempre, le mani ovunque. Noi che vibriamo di piacere anche al solo pensiero di fare l’amore assieme.Stringo forte il volante, con queste dita che, avide, sentono il desiderio della tua pelle. Stringo forte, quasi a farmi entrare le unghie nei palmi delle mani. Quasi a voler bloccare questa voglia di te che mi prende e m’assale.È strano come, a volte, desideri provare dolore fisico, per concentrarti su quello e non sentire "l’altro". Per non sentire un dolore più forte che non saresti in grado di alleviare con nessuna medicina.Ma cosa credi, che non lo sappia?Credi che non sappia che sono le tue mani che vorrei, adesso, sul mio seno?Credi che non sappia che sono le tue dita che desidero, ora, tra i miei capelli?Cosa credi? Credi che non lo sappia?La senti la sensazione che provo adesso?Tu che senti tutto, senti me, adesso!Sentilo, questo mostro che mi prende alla bocca dello stomaco, che mi rivolta come un sacco vuoto, che m’annoda le budella, che mi sbatte come una persiana dimenticata aperta, che m’allontana come un palloncino bucato."E, scusami, ma lo farei anche ora. Ciao e grazie…"Ciao e grazie? Ma grazie di che?Ringrazia tua zia. E vaffanculo, va’!