Non è per sempre

ALL’UOMO CHE VORREI


Scrivo a te, oggi, Uomo che vorrei.Scrivo a te, con il cuore in mano e le parole soffocate in gola.Ti ho di fronte e ti guardo. So che stai facendo altrettanto, da quell’angolo del mondo che ancora non conosco.Ho due parole qui dentro di me, che non ho ancora detto, Uomo che vorrei. Non voglio più doverle trattenere. No, non voglio doverlo più fare, e non lo farò, stavolta, con te.Girati e guardami! Apri la tua mano destra. Ti consegno due parole preziose che non ho mai regalato a nessuno. Escono dalla mia bocca, per te, Uomo che vorrei, e si appoggiano leggere su questo tuo palmo aperto. Non guardare più me! Guarda loro adesso… Guarda sul palmo della tua mano. Cosa provi? Cosa senti? Non erano mai uscite, prima d’ora, da quel maledetto nodo in gola, non erano mai uscite da quei miei polmoni da sempre in apnea.Stringi la mano, ora! Stringila forte, fortissimo, quasi a penetrare con le unghie la tua pelle. Lo senti il dolore? Ecco, non è nulla quel dolore. Non è nulla rispetto all’immenso dolore di parole non dette, di fronte ad occhi che ami.Stringi la mano e proteggi quelle parole. Fattele entrare dentro, sotto la pelle, nei capillari che ti irrorano d’ossigeno, e poi più dentro, nelle vene, che bagnano ogni millimetro del tuo corpo.Ci sono Io, in quelle parole. Ci sono la mia storia, le mie sofferenze, le mie gioie. C’è tutta me stessa in quelle parole e non posso affidarle ad altri, se non a te, Uomo che vorrei, Uomo che conosco da sempre...------------ -------------- --------------...e non mi sento inadeguata......e non mi sento disprezzata.......e non mi sento derisa......e non mi sento ferita......e non mi sento rifiutata.......e non mi sento umiliata......e mi sento amata.