IN MOTO NELLA GIUNGLA

Sopravvivere a Roma nel traffico quando si guida uno scooter mi ricorda tanto le teorie darwiniane sulla conservazione della specie... Guidando si mettono in atto tutti quei comportamenti specie-specifici di cui Darwin parlava, ma applicati agli esseri umani. Per fare un esempio, i livelli di cortisolo (l'ormone dello stress) salgono vertiginosamente, inversamente proporzionali alla pazienza, che invece cala a picco... Le ore di punta poi sono un vero spettacolo per chi, come me, adora osservare i comportamenti delle persone. Ho una teoria anch'io: credo che il cervello dei romani contenga un qualche motoneurone specifico, collegato ai neuroni della vista, che fa sì che non appena l'occhio riconosce il colore verde subito dopo il rosso, il motoneurone collegato alla mano fa avere a questa uno spasmo. La mano del guidatore si trova ovviamente sul volante, così, non appena il messaggio del motoneurone arriva alla mano, ecco che suona il clacson.A parte questa interessante teoria che senza dubbio mi porterà al Nobel per le neuroscienze, oggi per strada c'è un vero delirio, sarà che è lunedì... O forse si festeggia la sagra del rincoglionito in auto? Bah...Lascio un simpatico video a tema