Dunque, posto il fatto che io nel periodo pre-esame (diciamo una settimana), nello specifico il giorno prima, vado in un abbrutimento tale che lo specchio quasi si rifiuta di riflettermi. Considerando che non so perchè ma quasi quasi ci provo gusto a ridurmi così.Aggiungendo che forse quest'aspetto "vissuto" mi dà un aria da studentessa seria e diligente e perciò mitiga il mio senso di colpa per non aver studiato abbastanza.Premettendo che tutte queste condizioni psico-fisiche mi mettono addosso un'apatia tale da arrivare a non nutrirmi pur di non uscire a fare la spesa.STASERA DOVEVO PUR AZZANNARE QUALCOSA! Visto e considerato che nella mia cucina ormai passano quasi le balle di fieno rotolanti, poco fa ho preso il coraggio a 4 mani e sono uscita a comprarmi una pizza da asporto sotto casa.Sì, proprio io, in questo stato pietoso. FATTO STA CHE mentre attendo fuori dalla pizzeria con una sigaretta in mano per ingannare il tempo, sguardo perso nel vuoto (pensando all'imminente esame), aspetto pessimo (vedi sopra), abbigliamento di dubbio gusto (tutazza da casa con giaccone per coprire il copribile), colorito terreo, vedo una figura che con passo felpato gradualmente si avvicina.Mi chiede da accendere.Lo faccio accendere. Se ne andrà?No. Lui si apposta. Accanto a me. Colpetto di tosse.Schiarisce la voce e...."Ammazza, stasera fa freddo eh?" (Oddiomio)Segue un mio sorriso di circostanza. E poi.....lui....:"Ti posso dire una cosa?...MA LO SAI CHE SEI BELLISSIMA?"
FEI BELLIFFIMA....
Dunque, posto il fatto che io nel periodo pre-esame (diciamo una settimana), nello specifico il giorno prima, vado in un abbrutimento tale che lo specchio quasi si rifiuta di riflettermi. Considerando che non so perchè ma quasi quasi ci provo gusto a ridurmi così.Aggiungendo che forse quest'aspetto "vissuto" mi dà un aria da studentessa seria e diligente e perciò mitiga il mio senso di colpa per non aver studiato abbastanza.Premettendo che tutte queste condizioni psico-fisiche mi mettono addosso un'apatia tale da arrivare a non nutrirmi pur di non uscire a fare la spesa.STASERA DOVEVO PUR AZZANNARE QUALCOSA! Visto e considerato che nella mia cucina ormai passano quasi le balle di fieno rotolanti, poco fa ho preso il coraggio a 4 mani e sono uscita a comprarmi una pizza da asporto sotto casa.Sì, proprio io, in questo stato pietoso. FATTO STA CHE mentre attendo fuori dalla pizzeria con una sigaretta in mano per ingannare il tempo, sguardo perso nel vuoto (pensando all'imminente esame), aspetto pessimo (vedi sopra), abbigliamento di dubbio gusto (tutazza da casa con giaccone per coprire il copribile), colorito terreo, vedo una figura che con passo felpato gradualmente si avvicina.Mi chiede da accendere.Lo faccio accendere. Se ne andrà?No. Lui si apposta. Accanto a me. Colpetto di tosse.Schiarisce la voce e...."Ammazza, stasera fa freddo eh?" (Oddiomio)Segue un mio sorriso di circostanza. E poi.....lui....:"Ti posso dire una cosa?...MA LO SAI CHE SEI BELLISSIMA?"